Non è un segreto che il Device Tracker di Zebra sia uno strumento molto interessante. Come dimostra Daniel Park in questo video, è possibile dotare i dispositivi mobili Zebra di batterie Bluetooth Low Energy che emettono un segnale agli altri dispositivi mobili Zebra presenti nell'area, consentendo loro di sapere dove si trovano anche se sembrano invisibili all'occhio umano.

È anche possibile individuare i dispositivi mobili che si sono spenti, di cui abbiamo parlato anche in questo precedente post: https://www.multimac.it/journal-detail.php/news=il-nuovo-zebra-device-tracker-sblocca-il-massimo-grado-di-visibilita-in-tempo-reale-dei-mobile-computer-zebra-technologies

Questo facile strumento di "ricerca" è il motivo per cui un retailer è stato in grado di ridurre le perdite permanenti di dispositivi di circa il 77% in tutti i suoi negozi in soli sei mesi! I responsabili dell'azienda affermano di aver perso solo due dispositivi in modo permanente da quando i team dei punti vendita hanno iniziato a utilizzare Device Tracker e di aver recuperato i dispositivi ben 476 volte utilizzando lo strumento. Secondo le previsioni, Device Tracker ridurrà la perdita complessiva di dispositivi del retailer dal 19% al 4,4%, con un ritorno sull'investimento del 647%.

Naturalmente, anche due dispositivi mancanti sono due di troppo, quindi Zebra sta studiando un modo per ridurre questo numero a zero.

Alcuni clienti hanno anche chiesto come possono trovare i dispositivi Zebra abbandonati in luoghi casuali sul campo: un ristorante, la casa o l'azienda di un cliente dove vengono effettuate consegne o forniti servizi, uno scalo ferroviario o persino un campo letterale (dove potrebbero essere in corso ispezioni di infrastrutture di utilità). È un'ottima domanda, perché i dispositivi persi o dimenticati sono un problema molto reale per i lavoratori sul campo, che vanno sempre di fretta e si distraggono facilmente. Può capitare che il dispositivo cada, o che lo si metta intenzionalmente a terra per prendere qualcos'altro, per poi andarsene e rendersi conto, diverse ore dopo, di non averlo più con sé. Se il lavoratore percorre molte strade in un giorno, potrebbe essere molto dispendioso in termini di tempo ripercorrere i suoi passi alla ricerca di un dispositivo mobile. Inoltre, a seconda dell'ora del giorno e di quante altre consegne, biglietti o attività devono essere completate, l'attività sarebbe molto disturbata.

La risposta a questa domanda (e a questo problema) di Zebra è la localizzazione basata su mappe.

E’ stata aggiunta a Zebra Device Tracker la funzionalità di localizzazione basata su mappe, in modo che voi (e i vostri dipendenti in preda al panico) possiate trovare rapidamente i dispositivi informatici mobili smarriti, anche quelli che non emettono ping dai punti di accesso di proprietà mentre i lavoratori si spostano.

COME FUNZIONA LA LOCALIZZAZIONE BASATA SU MAPPE

Poiché Device Tracker è basato sul Web e le mappe utilizzate per localizzare i dispositivi sono strumenti pubblicamente disponibili (ad esempio, Google Maps), chiunque cerchi di recuperare un dispositivo informatico mobile scomparso può accedere a informazioni tempestive sulla sua posizione utilizzando qualsiasi altro dispositivo abilitato a Internet.

Una volta segnalata la scomparsa di un dispositivo, chiunque abbia i permessi di amministratore del dispositivo sarà in grado di cercare l'ultima posizione nota del dispositivo su richiesta, utilizzando una dashboard web correlata a Google Maps. Una volta confermate le coordinate, l'amministratore può indirizzare il lavoratore in preda al panico (o chiunque venga inviato a recuperare il dispositivo) nella giusta direzione. Una volta che la persona si trova nelle vicinanze del dispositivo, l'amministratore del dispositivo può emettere un suono per aiutarla a trovare la posizione esatta del dispositivo. È un po' come Marco Polo, se avete mai giocato a quel gioco di biliardo, in cui il dispositivo chiede all'operatore di rivelare la sua posizione, ed è particolarmente utile se il dispositivo è in qualche modo nascosto alla vista, magari tra i pallet o in un punto casuale del terreno.

In effetti, ad esempio, un autista ha fatto cadere il dispositivo Zebra sotto il camion mentre scaricava alcune scatole. È stato fortunato che non sia andato lontano e l'ha trovato subito dopo essersi sdraiato a terra per cercare dove fosse. Ma se il dispositivo fosse caduto in un fosso profondo e non fosse stato così facile da vedere? Avrebbe potuto rimanere lì a lungo a cercarlo.

"Cosa succede quando il dispositivo manca per così tanto tempo che la batteria si scarica?", vi starete chiedendo.

Come avrete intuito, la localizzazione su mappa non è possibile quando il dispositivo è spento. Ecco perché di recente abbiamo apportato diversi aggiornamenti importanti a Device Tracker, tra cui la possibilità di confermare l'ultima posizione nota del dispositivo prima che qualcuno lo spegnesse o che la batteria si scaricasse. In particolare, Device Tracker è ora impostato per rilevare la posizione del dispositivo quando si verificano determinati eventi, tra cui:

Riavvio del dispositivo - check-out e check-in del dispositivo -Connessione a una nuova rete cellulare o Wi-Fi - Cambiamento dello stato di carica (ad esempio, inserito o rimosso da un caricabatterie). -Una batteria scarica (attivata a qualsiasi soglia si decida di impostare).

Se il dispositivo si spegne a causa della perdita della batteria, quest'ultima funzione sarà molto utile perché Device Tracker segnalerà ripetutamente la posizione del dispositivo man mano che la batteria si scarica, per l'esattezza a ogni intervallo di scaricamento del 2%. Quindi, se si imposta la soglia di batteria scarica al 10%, si otterranno cinque aggiornamenti in un periodo di tempo molto breve, fornendo così un solido vantaggio sulla posizione del dispositivo (supponendo che qualcuno non l'abbia trovato da quando la batteria si è scaricata). Anche se un buon cittadino si imbatte nel dispositivo dopo la perdita di alimentazione e lo sposta dall'ultima posizione segnalata, saprete da dove iniziare la ricerca per recuperare il dispositivo.

Naturalmente, se qualcuno ha spento intenzionalmente il dispositivo e se ne è andato, sarà un po' più difficile localizzarlo su richiesta. Tuttavia, sarete comunque in grado di raccogliere tutte le ultime posizioni conosciute e avrete maggiori possibilità di trovare la persona (e il dispositivo) rispetto al caso in cui non riceviate alcun aggiornamento della posizione basato sulle mappe.

In altre parole, se i vostri lavoratori sono costantemente in movimento e i vostri dispositivi Zebra sono spesso al di fuori della portata delle vostre reti Wi-Fi, potrete beneficiare delle nuove funzionalità di localizzazione su mappa di Device Tracker.