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Multimac implementa le migliori tecnologie di tracciabilità e visibilità all’interno dei flussi delle catene di approvvigionamento.
Mobile Computing per rendere informate le risorse umane in tempo reale, Cloud Labelling per la creazione del dato digitale su etichetta ovunque ci si trovi, Data Capture per l’acquisizione dati digitale in ogni nodo della Supply Chain, RFID per la migliore visibilità in tempo reale di prodotti e asset, Real Time Locating System per visualizzare in tempo reale gli spostamenti, Data Intelligence per la migliore gestione dei flussi attraverso lo studio dei dati acquisiti.

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06 aprile 2021

Una Supply Chain Resiliente, Agile e Purpose Driven per migliorare l’esperienza del cliente e ridurre i costi.

COVID-19 costringe le catene di approvvigionamento a cambiare rapidamente e la digitalizzazione permette questa trasformazione. La trasformazione e la digitalizzazione delle Supply Chain rappresentano un'evoluzione in corso da anni. COVID-19 ha agito da catalizzatore, accelerando la trasformazione, ma anche rimodellando il modo in cui i Chief Supply Chain Officer (CSCO) reimmaginano il futuro della supply chain. Una recente indagine di Gartner ne rivela i principali punti su cui si innesta il cambiamento.

I leader della supply chain devono usare le nuove tecnologie per adattarsi all'ambiente in continuo cambiamento in cui operano. 

La pandemia ha messo sotto i riflettori le reti globali della supply chain. Ha evidenziato le loro debolezze e difetti. E anche se la professione della supply chain ha ricevuto più riconoscimento e gratitudine dai CEO e dalla C-suite, i leader della supply chain sono ora sfidati a usare quell'attenzione per portare avanti i loro piani di digitalizzazione e preparare le loro supply chain per le interruzioni di domani.

"Ci sono un paio di sfide da affrontare per i leader della supply chain", dice Mike Uskert, Managing Vice President e Chief of Research, Gartner Supply Chain Research practice. "I CEO chiedono loro di migliorare il servizio clienti e allo stesso tempo di ridurre i costi. Questo obiettivo può essere raggiunto solo con continui investimenti nella digitalizzazione della supply chain". La digitalizzazione fine a se stessa non è sufficiente. I leader della supply chain devono anche usare le nuove tecnologie per adattarsi all'ambiente in continuo cambiamento in cui operano. Un panorama geopolitico più dirompente e il ruolo della supply chain negli sforzi di sostenibilità dell'organizzazione richiedono nuove strategie e mentalità.

Il futuro della supply chain è bilanciare resilienza e contenimento dei costi: una delle massime priorità per le aziende è ora quella di migliorare la resilienza e l'agilità della supply chain nel soddisfare le esigenze dei clienti. Allo stesso tempo, la pressione per contenere i costi non sta andando via, dato che i clienti richiedono prezzi competitivi e i CEO controllano i loro margini. La maggior parte dei dirigenti della catena di approvvigionamento concorda sul fatto che le loro Supply Chain sono state progettate principalmente per l'efficienza dei costi. La sfida per i leader della supply chain e le loro organizzazioni è ora quella di trovare nuovi compromessi tra costi, velocità e servizio in un panorama che cambia, dove l'incertezza e le maggiori aspettative dei clienti vanno di pari passo.

Essere guidati dallo scopo non significa solo non fare danni agli stakeholder, ma anche amplificare positivamente i benefici: i risultati del Future of Supply Chain Survey di Gartner 2020 mostrano che la maggioranza degli intervistati riconosce che gli interessi nel sourcing nazionale avranno un impatto maggiore sul processo decisionale. Tuttavia, solo il 27% degli intervistati pensa che i loro clienti siano specificamente interessati ai prodotti di provenienza e produzione locale, e il 45% afferma che i loro clienti si preoccupano più del prezzo che della provenienza del prodotto. "L'alto livello di integrazione nelle catene di fornitura globali, l'onere normativo di spostare le catene di fornitura già stabilite in un luogo diverso e la concentrazione di fornitori chiave in alcune aree geografiche rendono difficile regionalizzare completamente una rete della catena di fornitura", dice Uskert. "Inoltre, gli alti costi del lavoro e la carenza di lavoratori qualificati nel settore manifatturiero sono stati a lungo un argomento contro la produzione interna nelle economie occidentali sviluppate".

Tuttavia, le tecnologie di automazione come l'intelligenza artificiale (AI) e l'automazione dei processi robotici (RPA) forniscono opportunità per superare questo vincolo. Il 56% degli intervistati pensa che l'automazione permetterà loro di rendere la produzione onshore economicamente sostenibile. Queste tecnologie possono essere usate a livello operativo - per esempio, per eseguire compiti di prelievo e imballaggio - ma possono anche migliorare la pianificazione strategica e la previsione, migliorando l'efficienza complessiva della catena di approvvigionamento.

Il futuro della supply chain è guidato dallo scopo: essere redditizi non è più sufficiente di fronte agli impatti ambientali esistenziali sui gruppi di stakeholder lungo la catena del valore. Le organizzazioni guidate attraverso le catene di approvvigionamento hanno bisogno di dimostrare lo scopo, mostrando che il beneficio degli stakeholder è una priorità. Essere guidati dallo scopo non significa solo non fare danni agli stakeholder, ma anche amplificare positivamente i benefici. Per molte organizzazioni, gli impatti ambientali end-to-end più significativi provengono dalle catene di fornitura. Ecco perché l'efficienza delle prestazioni ambientali è diventata un obiettivo per molti leader della supply chain. La ricerca di Gartner ha scoperto che le catene di approvvigionamento prevedono di concentrarsi sull'efficienza operativa ambientale attraverso la riduzione dei rifiuti, l'approvvigionamento responsabile, l'efficienza idrica e la riduzione delle emissioni operative di gas serra entro i prossimi 18 mesi. I leader della supply chain richiedono dati dal loro ecosistema digitale, tra cui l'esperienza del cliente, l'impronta di carbonio.

Di nuovo, la digitalizzazione aiuta: un ecosistema digitale di partner alimentato da tecnologie come la blockchain e l'Internet of Things (IoT) favorirà la collaborazione, aumenterà la visibilità e supporterà una migliore gestione del rischio. Una solida rete di relazioni lungo la catena di fornitura end-to-end si basa su come i leader della catena di fornitura possono coinvolgere i fornitori con uno scopo comune, sviluppare relazioni eque tra le comunità e misurare il raggiungimento dello scopo.  Sulla base dello status quo, possono quindi creare obiettivi e requisiti per se stessi e i loro fornitori, e monitorare continuamente i progressi.

Nei prossimi due anni, più dell'80% delle organizzazioni prevede di sviluppare le capacità di un ecosistema digitale. Anche se questo sembra molto ambizioso da raggiungere in così poco tempo, indica l'importanza di connettersi digitalmente con l'ecosistema per supportare le strategie future più critiche della supply chain - resilienza, agilità e organizzazioni guidate dallo scopo - e in definitiva per migliorare l'esperienza del cliente.

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