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Multimac implementa le migliori tecnologie di tracciabilità e visibilità all’interno dei flussi delle catene di approvvigionamento.
Mobile Computing per rendere informate le risorse umane in tempo reale, Cloud Labelling per la creazione del dato digitale su etichetta ovunque ci si trovi, Data Capture per l’acquisizione dati digitale in ogni nodo della Supply Chain, RFID per la migliore visibilità in tempo reale di prodotti e asset, Real Time Locating System per visualizzare in tempo reale gli spostamenti, Data Intelligence per la migliore gestione dei flussi attraverso lo studio dei dati acquisiti.

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29 marzo 2023

Tendenze e tecnologie che stanno trasformandole operazioni logistiche.

Il cambiamento non è una novità per chi opera nel settore della logistica, della distribuzione e dell'adempimento. Ma la pandemia ha accelerato una serie di tendenze che interessano la Supply Chain, aumentando la necessità di rendere le operazioni di magazzino agili, automatizzate e il più resilienti possibile.

La pandemia ha evidenziato la rapidità con cui i problemi della catena di approvvigionamento incidono sulla disponibilità delle merci.

Le interruzioni possono verificarsi in qualsiasi momento a causa di disastri naturali, tensioni geopolitiche, attacchi informatici, scioperi dei lavoratori e altro ancora. Con la crescente complessità dei prodotti, le catene di approvvigionamento sono sempre più soggette a interruzioni. I responsabili delle decisioni di magazzino si rendono conto che devono fare la loro parte per sostenere questi sforzi.

All'inizio di quest'anno, Zebra Technologies ha commissionato una ricerca globale tra i responsabili delle decisioni e il personale di magazzino per analizzare le ultime tendenze e tecnologie che stanno trasformando le operazioni di magazzino. Lo studio ha coinvolto oltre 1.500 intervistati in organizzazioni di produzione, vendita al dettaglio, trasporto, logistica e distribuzione all'ingrosso.

Una visione globale del magazzino.

Da anni gli operatori di magazzino si adattano al cambiamento delle abitudini dei consumatori, alle crescenti sfide di reclutamento e produttività della manodopera e alle catene di fornitura sempre più interconnesse. Le fluttuazioni del mercato e i nuovi fattori di disturbo stanno spingendo i responsabili decisionali ad accelerare i loro piani per migliorare la reattività e l'agilità della produttività della forza lavoro.

# L'80% dei responsabili delle decisioni concorda sul fatto che la pandemia ha spinto a una modernizzazione più rapida.
# L'87% prevede di accelerare le tempistiche di modernizzazione e i progetti di modernizzazione entro tre anni.
# Il 61% prevede di implementare l'inventario in tempo reale entro un anno.
# L'87% concorda sulla necessità di una nuova tecnologia per essere competitivi nell'economia on-demand.

L'esplosione del commercio elettronico.

L'esigenza di velocità, l'aumento degli ordini e delle spedizioni e le mutevoli preferenze di acquisto dei consumatori hanno fatto emergere alcune sfide chiave che hanno spinto i responsabili ad apportare cambiamenti. Le tre principali sfide evidenziate dai responsabili delle decisioni sono state:

1_ Consegne più rapide ai clienti finali
2_ Aumento dei costi di trasporto
3_ Accuratezza e visibilità dell'inventario

Le sfide legate alla manodopera sono un'altra preoccupazione significativa per i responsabili delle decisioni. Più della metà indica il reperimento e la formazione dei magazzinieri tra le maggiori sfide che la propria organizzazione deve affrontare in materia di lavoro, e l’85% dichiara di aver già dato priorità all'ottimizzazione della manodopera o di avere in programma di farlo entro i prossimi tre anni.

Dal 2019 a oggi

 

Nonostante le recenti sfide, gli operatori di magazzino hanno fatto progressi in diverse aree che hanno identificato come "prioritarie" nello Studio Zebra Global Warehousing Vision 2019.

Con l'aumento dell'e-commerce, i responsabili delle decisioni nell'attuale sondaggio hanno classificato la gestione dei resi come la loro principale sfida operativa, insieme alle operazioni di outbound legate all'adempimento.

Nel sondaggio del 2019 le preoccupazioni erano più generalizzate e riguardavano il reclutamento, la produttività e l'utilizzo.

Oggi gli operatori di magazzino si concentrano sull'identificazione delle aree operative più deboli. Ciò consentirà loro di dare priorità ai miglioramenti in modo più efficace.

Nel 2019, quasi un quarto (23%) degli intervistati gestiva le operazioni con sistemi interamente cartacei o con postazioni di lavoro fisse. I responsabili affermano che questa percentuale scenderà a solo il 6% nei prossimi cinque anni e che ci si concentrerà maggiormente sul potenziamento dei lavoratori con dispositivi mobili e soluzioni di automazione.

Dal 2019 sono stati notati anche cambiamenti positivi sul posto di lavoro. La notizia dei magazzini e dei centri di adempimento a corto di personale ha dominato i titoli dei giornali per oltre due anni. Tuttavia, ciò non ha impedito agli attuali magazzinieri di avere una visione negativa della questione. Nell'attuale sondaggio, l'82% dei magazzinieri afferma che le difficoltà del datore di lavoro nell'assumere e trattenere la manodopera hanno provocato miglioramenti.

Il 60% ha migliorato le condizioni di lavoro.
Il 57% ha usato la tecnologia per rendere il lavoro più piacevole.
Il 45% ha aumentato la produttività e la qualità del lavoro.
Il 13% ha fornito la tecnologia per consentire turni di lavoro flessibili

Abbracciare la tecnologia in modo nuovo

I responsabili delle decisioni comprendono l'importanza della tecnologia e l'87% conferma la necessità di implementare nuove tecnologie per rimanere competitivi nell'attuale economia on-demand. Sebbene gli investimenti tecnologici comportino qualche rischio, l'82% afferma che le loro organizzazioni ritengono che investire nell'automazione sia di gran lunga superiore al rischio di non implementarla. Con la manodopera di magazzino sempre più difficile da attrarre e mantenere (i responsabili delle decisioni hanno dichiarato di impiegare in media 4,7 settimane per addestrare il nuovo personale alla piena produttività), hanno bisogno di un piano di riserva nel caso in cui i tempi siano più lunghi del previsto, soprattutto durante i periodi di picco. Otto su 10 affermano che il loro futuro prevede un maggiore ricorso all'automazione. Il 66% di coloro che hanno già implementato l'automazione o prevedono di farlo entro i prossimi tre anni, dichiara di farlo per compensare le difficoltà di reclutamento.

Il sentimento dei dipendenti è anche molto influenzato dalla tecnologia che il datore di lavoro mette a loro disposizione, con l'83% che concorda sul fatto che sarebbero più propensi a lavorare per un datore di lavoro che fornisce ai propri associati dispositivi moderni rispetto a uno che ne fornisce di più vecchi o non ne fornisce affatto. I decisori concordano, con quasi nove su dieci, sul fatto che il progresso tecnologico renderà l'ambiente del magazzino più attraente per i lavoratori. Quando lavorano con la tecnologia, l'83% dei dipendenti si aspetta che le applicazioni software aziendali e i dispositivi hardware forniti dal datore di lavoro siano facili da usare come i loro smartphone personali.

Oggi, oltre a potenziare i lavoratori con dispositivi e/o automazione, cinque su dieci dichiarano di utilizzare anche la tecnologia di localizzazione a sensori o in tempo reale, in modo mirato o diffuso, per accelerare e aggiungere maggiore visibilità alle loro operazioni. Entro il 2027, quasi sei su dieci prevedono di utilizzare la visibilità in tempo reale.

I principali fattori di rischio

Le pressioni del mercato diventano catalizzatori di cambiamenti positivi: I responsabili delle decisioni concordano sulla necessità di implementare ora le tecnologie per essere competitivi nell'attuale economia on-demand, accelerando le tempistiche e aumentando i finanziamenti. I lavoratori in prima linea affermano che stanno avvenendo cambiamenti positivi sul posto di lavoro anche in presenza di carenza di manodopera. Riferiscono di un miglioramento delle condizioni di lavoro e di nuove tecnologie che facilitano il loro lavoro, di un aumento dei salari e dei bonus e di turni di lavoro più flessibili grazie alle nuove tecnologie.

Le principali sfide del magazzino: I volumi di spedizione sono aumentati in media di oltre il 20% sia per gli ordini business-to-business sia per quelli business-to-consumer dal 2019, l'aumento dell'attività di e-commerce sta mettendo alla prova i responsabili delle decisioni con richieste imprevedibili da parte dei clienti, tempi di consegna più rapidi e la necessità di una maggiore precisione delle scorte. Dal punto di vista operativo, la gestione dei resi e diverse operazioni legate all'adempimento in uscita rappresentano una sfida per i responsabili delle decisioni.

Prospettive tecnologiche quinquennali per le operazioni di magazzino: La riduzione delle attività superflue svolte dai lavoratori in prima linea è una priorità per i responsabili delle decisioni e per i lavoratori stessi. Entrambi sono preoccupati di poter raggiungere gli obiettivi aziendali solo se si effettuano maggiori investimenti tecnologici per migliorare le operazioni.

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