Non si deve guardare una torre di controllo come un'applicazione stand-alone di gestione della catena di fornitura (SCM Supply Chain Management), ma piuttosto come una capacità integrata incorporata in una suite o uno strumento SCM più ampio. Può servire casi d'uso specifici lungo i domini funzionali della catena di approvvigionamento. Bisogna sfruttare la torre di controllo come uno strumento di supporto decisionale guidato dall'analisi; non bisogna concepirla solo come un ampio cruscotto visivo.

C'è molta confusione nel mercato su ciò che una torre di controllo significa e offre effettivamente alle organizzazioni della supply chain. Piuttosto che guardarla solo da una prospettiva tecnologica, i leader della tecnologia della supply chain farebbero bene a considerare le sue capacità sottostanti.

Gartner definisce una torre di controllo della supply chain come un concetto che risulta dalla combinazione di persone, processi, dati, organizzazione e tecnologia. Le torri di controllo catturano e utilizzano (quasi) dati operativi in tempo reale da tutto l'ecosistema aziendale per fornire una maggiore visibilità e migliorare il processo decisionale.

"La torre di controllo della catena di approvvigionamento non è un'applicazione SCM a sé stante, ma una capacità integrata incorporata in una suite o uno strumento SCM più ampio. Potrebbe essere una piattaforma di dati intelligente che fornisce intuizioni, previsioni e suggerimenti specifici per ogni caso d'uso", ha recentemente riferito Christian Titze, VP Analyst di Gartner.

Come distribuire una torre di controllo della catena di approvvigionamento

Ci sono due principali opzioni di distribuzione da considerare:

Acquistare. Seguire questa strada significa incorporare le capacità della torre di controllo come parte di una più ampia piattaforma SCM. Si tratta principalmente di torri specifiche del dominio che permettono visibilità e controllo. Queste torri di controllo supportano il quadro di "vedere > capire > agire > imparare" e rappresentano uno strato orizzontale ben integrato nello strumento sopra altre funzioni applicative SCM di base.

Costruire. Si tratta di creare un lago di dati e applicare la business intelligence sopra. Tali torri servono principalmente alle esigenze di visualizzazione, con tutto ciò che riguarda la "conversazione con i dati". Ultimamente, si stanno offrendo capacità più sofisticate intorno alla scienza dei dati per supportare l'analisi e fornire un certo grado di correlazione dei dati, analisi di impatto e azioni successive raccomandate.

Possibili sfide quando si stabilisce una torre di controllo della supply chain

I leader tecnologici della supply chain vedono le torri di controllo principalmente come cruscotti estensivamente visivi e, a volte, non riescono a sfruttarli come strumenti di supporto decisionale basati sull'analisi.

Molte aziende mancano di visibilità end-to-end, di orchestrazione dei processi e di un processo decisionale allineato.

La visibilità è una base necessaria e il primo passo, ma c’è anche bisogno di un'analitica profonda avanzata (predittiva), che fornisca opzioni basate su scenari per la prossima azione migliore (prescrittiva) e un supporto decisionale per ottimizzare il risultato.

Queste sono sfide legate sia al business che alla tecnologia quando si inizia un'iniziativa della torre di controllo:

# Mancanza di chiarezza sulla portata del controllo.
Complicare eccessivamente la portata delle operazioni della supply chain gestite da una torre di controllo può portare ad aspettative irrealistiche sui benefici.

# Resistenza quando si rompono i silos funzionali per la visibilità e il controllo end-to-end.
Le torri di controllo della catena di rifornimento sono ancora funzionalmente siloed nella loro configurazione e non forniscono la visibilità end-to-end prevista, il controllo e il supporto decisionale. I laghi di dati sono solo una risposta parziale.

# Domande sulla proprietà effettiva dei dati.
Con molti partner commerciali che forniscono dati alla torre di controllo, chi possiede i dati? Chi è autorizzato a vedere quali dati? Chi valuta i dati? Chi ottiene benefici dagli insight? Chi fa il benchmarking dei dati?

# Talento richiesto.
Mancanza di chiarezza e/o competenze richieste per lavorare in un ambiente di torre di controllo.

# Ambivalenza sulla decisione di costruire o comprare.
Senza una comprensione a tutto tondo di ciò che è necessario per progettare, implementare, distribuire e mantenere una torre di controllo, è difficile valutare se la torre di controllo dovrebbe essere in-house (e lì le opzioni piattaforma contro lago di dati), ibrida o in outsourcing.

# Incapacità di identificare i giusti requisiti tecnologici.
Investire una quantità significativa di tempo nella revisione e valutazione di diverse piattaforme tecnologiche con molteplici capacità e funzionalità può portare alla paralisi dell'analisi e all'incapacità di prendere una decisione di investimento.