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Multimac implementa le migliori tecnologie di tracciabilità e visibilità all’interno dei flussi delle catene di approvvigionamento.
Mobile Computing per rendere informate le risorse umane in tempo reale, Cloud Labelling per la creazione del dato digitale su etichetta ovunque ci si trovi, Data Capture per l’acquisizione dati digitale in ogni nodo della Supply Chain, RFID per la migliore visibilità in tempo reale di prodotti e asset, Real Time Locating System per visualizzare in tempo reale gli spostamenti, Data Intelligence per la migliore gestione dei flussi attraverso lo studio dei dati acquisiti.

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31 March 2023

Resilienza nella Supply Chain = Visibilità + Intelligenza + Agilità.

Secondo un nuovo sondaggio, le aziende che adottano l'integrazione del cloud sono meglio posizionate per il futuro e ne raccolgono i frutti. Mentre ci allontaniamo dal peggio della pandemia, i produttori e le altre aziende della catena di approvvigionamento sono entrati in una nuova fase. Non sono più in modalità di sopravvivenza. Al contrario, stanno valutando dove le cose sono andate male negli ultimi tre anni e stanno formulando piani per diventare più efficienti e più resistenti. Un modo per fare entrambe le cose è costruire una catena di fornitura digital-first.

La trasformazione digitale sta separando le aziende che eccellono in tempi difficili da quelle che si limitano a tirare avanti, soprattutto perché le catene di fornitura si evolvono in modo complesso e continuano a subire interruzioni. "Io la vedo così: La resilienza è uguale a visibilità più intelligenza più agilità", afferma Simon Ellis, vicepresidente del gruppo IDC, una società di analisi di mercato globale. "L'agilità riguarda le scelte di produzione e la progettazione. Ma la visibilità e l'intelligenza si riducono agli strumenti digitali presenti sul mercato in questo momento".

Secondo un nuovo white paper di IDC sponsorizzato da OpenText, un'azienda canadese che sviluppa software per la gestione delle informazioni, le aziende più avanzate nel loro percorso di trasformazione digitale business-to-business stanno già raccogliendo i frutti, superando quelle più indietro. Lo studio ha inoltre rivelato che queste aziende battono i loro colleghi meno avanzati in termini di fatturato, profitti, soddisfazione dei clienti e tasso di reattività.

TUTTO INIZIA CON IL CLOUD

La trasformazione digitale della supply chain inizia con il cloud. Le tecnologie cloud possono creare risultati dinamici lungo la supply chain. Secondo l'indagine di IDC, il 67% delle aziende ritiene che le soluzioni basate sul cloud cambieranno il modo di operare della supply chain. Chi ha migrato i carichi di lavoro ne sta già vedendo gli effetti. "Sta davvero fornendo una maggiore resilienza", afferma Mark Morley, senior director of product marketing di OpenText. "Non importa se ci sarà un'altra perturbazione, perché le aziende che si sono sottoposte alla trasformazione in cloud dispongono ora di un'infrastruttura IT flessibile per supportare le loro attività di produzione e vendita al dettaglio".

In un ambiente cloud, le aziende possono abbattere le barriere che in passato separavano non solo le unità aziendali, ma le aziende stesse. Prendiamo ad esempio un processo manuale di ordine d'acquisto, che prevede che un'azienda stampi l'ordine, lo invii al fornitore che lo inserisce nel proprio sistema - si spera correttamente - prima di stampare la fattura e rispedirla al cliente. Questo processo può richiedere due o tre settimane, costa in media 80 dollari per transazione e comporta effetti collaterali per l'ambiente in un momento in cui molte aziende si concentrano sulla sostenibilità.

Con la tecnologia disponibile, tuttavia, le aziende possono integrare l'intera catena di fornitura, dai vettori logistici ai fornitori, ai clienti, ai rivenditori e persino alle banche. Le aziende possono anche estendere questa "dorsale digitale" collegandosi a soluzioni di pianificazione delle risorse aziendali come SAP, Microsoft Dynamics o Oracle NetSuite. Questa dorsale digitale consente alle informazioni di fluire senza soluzione di continuità attraverso l'ecosistema aziendale end-to-end. I fornitori hanno una visione chiara e in tempo reale della domanda, oltre ad analisi che prevedono la direzione del mercato. Le fatture sono automatizzate. Le risorse dei dipendenti vengono risparmiate per le attività che fanno veramente progredire l'azienda.

Questo tipo di integrazione fornisce risultati innegabili. Secondo IDC, circa il 78% delle aziende afferma che l'integrazione B2B aumenta le prestazioni della supply chain, e il 40% dichiara che le prestazioni sono migliorate in modo significativo.

Per illustrare il punto, Ellis fa spesso riferimento alla nave che si è incastrata nel Canale di Suez all'inizio del 2021, provocando molte riflessioni e frustrazioni tra le aziende manifatturiere e logistiche e un'ondata di meme nella cultura popolare. Due tipi di aziende sono state colpite durante la disfatta: quelle che operavano alla cieca e quelle che, grazie alla tecnologia, hanno compreso le precise implicazioni del punto di strozzatura. "Erano in grado di capire cosa c'era sulla nave", dice Ellis. "Sapevano cosa c'era sulle altre navi che erano già in acqua e che erano in riserva. Sapevano inoltre quale produzione era prevista per il mese successivo e quale parte del mondo avrebbero dovuto attraversare quei prodotti. Quindi, sono stati in grado di formulare un giudizio sull'impatto basato su dati e fatti e di valutare le alternative".

I VANTAGGI DELLA DIGITALIZZAZIONE

Quando si tratta di implementare le tecnologie che portano a questa visibilità e intelligenza - e attraverso di esse, alla resilienza - alcuni settori sono stati più lenti di altri nell'adottarle. I settori della logistica e dell'acciaio, ad esempio, si sono mossi lentamente verso l'era digitale. Per questi settori più vecchi e tradizionali può essere necessario del tempo per vedere i benefici e implementare i cambiamenti nel modo in cui le cose sono sempre state fatte, afferma Morley. Nel frattempo, i settori dell'alta tecnologia e dell'automotive stanno procedendo a pieno ritmo.

Naturalmente, sia che le aziende siano più avanti nel loro percorso o che siano solo all'inizio, quasi tutte possono trarre vantaggio da un'ulteriore modernizzazione. Solo il 5% delle aziende coinvolte nell'indagine di IDC ha dichiarato di essere completamente ottimizzato con sistemi in tempo reale, piena integrazione e comunicazione automatizzata. O, come estrapola Morley, "questo significa che c'è un 95% di opportunità per aiutare queste aziende a digitalizzarsi ulteriormente, ad automatizzare i processi, a passare al cloud e ad assicurarsi che ogni aspetto della gestione delle informazioni sia completamente ottimizzato".

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