"L'automazione industriale sta avvenendo oggi sotto forma di digitalizzazione dell'ambiente di lavoro e di cambiamento dei flussi di lavoro. Grazie alla visibilità delle loro operazioni, le organizzazioni possono analizzare una situazione e intraprendere l'azione migliore per ottenere il risultato desiderato. Noi chiamiamo questo framework sense-analyse-act [che richiede macchine dotate di intelligenza artificiale e che ci aspettiamo diventi la norma in futuro]", ha spiegato a DigitalEdge Bill Burns, Chief Executive Officer di Zebra Technologies.

Ad esempio, per rifornire uno scaffale, un dipendente del settore retail dovrà sapere quale prodotto dovrebbe trovarsi sullo scaffale vuoto, la posizione delle scorte in magazzino o se è necessario riordinarle dal magazzino. Tutte queste informazioni possono essere ottenute facilmente solo se gli asset, i sistemi e i dati del retailer sono connessi e se utilizza soluzioni di mobile computing basate sull'AI.

Integrazione dei robot nel flusso di lavoro

Robot baristi, bracci robotici nelle fabbriche, robot chirurgici: questi sono alcuni robot collaborativi (o cobot) che supportano l'automazione incentrata sull'uomo. Sono progettati per lavorare fianco a fianco con i dipendenti per migliorare l'efficienza operativa e, in alcuni casi, garantire la sicurezza dei lavoratori.

"La collaborazione tra robot e dipendenti umani è il modo più efficace ed efficiente per risolvere molti problemi operativi. Per esempio, i cobot possono essere utilizzati per prelevare gli ordini del commercio elettronico, ma ci possono essere situazioni in cui non possono farlo, magari perché l'articolo ha una forma strana o è troppo grande e quindi è necessario l'intervento umano. Oppure, se un rivenditore vuole aumentare temporaneamente la sua forza lavoro (ad esempio durante una stagione di saldi), può dotare i lavoratori di computer mobili per lavorare insieme ai cobot per evadere gli ordini, invece di installare altri robot", ha affermato Burns.

Nonostante i vantaggi dei cobot, Burns ha affermato che l'adozione è ancora bassa, poiché la maggior parte dei progetti pilota e delle sperimentazioni di cobot/robot sono autosufficienti. Ha fatto l'esempio di un ospedale che ha utilizzato un robot per consegnare i farmaci dalla farmacia alle postazioni degli infermieri e, una volta terminata l'operazione, gli infermieri controllano manualmente gli articoli ricevuti. Il robot lavora quindi in modo isolato invece di essere completamente integrato nel flusso di lavoro. Questo problema può estendersi anche all'uso dei dispositivi informatici mobili, che impedisce alle organizzazioni di migliorare la loro produttività complessiva.

Per ottenere una sinergia uomo-macchina, le organizzazioni devono innanzitutto esaminare il proprio flusso di lavoro prima di implementare la tecnologia giusta per supportare gli obiettivi aziendali. Burns ha affermato: "Non vendiamo solo dispositivi. Lavoriamo con i clienti (attraverso i partner) per capire il loro flusso di lavoro. Solo dopo discuteremo quali delle nostre soluzioni di mobile computing possono risolvere i loro problemi e [aiutare la crescita dell'azienda]. Nel caso dei rivenditori, li aiutiamo a sfruttare le soluzioni che consentono ai loro dipendenti di essere efficienti e al tempo stesso di interagire meglio con i clienti e di garantire che l'inventario sia rifornito ai giusti livelli".

RFID e visione artificiale

Oltre ai cobot, la tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) può consentire un'automazione incentrata sull'uomo in settori come la vendita al dettaglio, la logistica, la sanità e il settore automobilistico. Grazie all'RFID, le organizzazioni possono tracciare, rintracciare e monitorare con precisione i beni. Questo, a sua volta, aiuta ad automatizzare le attività di inventario e di acquisizione dei dati, oltre a ridurre le differenze inventariali grazie a un migliore monitoraggio dei movimenti di magazzino.

Ad esempio, Ricoh, fornitore di servizi digitali integrati e di soluzioni di stampa e imaging, ha installato il lettore RFID portatile RFD8500 di Zebra Technologies nei suoi centri di distribuzione. La mossa migliora la tracciabilità e il recupero di più schede Secure Digital (SD), tipicamente installate come parte della procedura di controllo standard, nelle copiatrici e stampanti multifunzione inviate per l'elaborazione dei reclami in garanzia.

Grazie all'RFID, il processo di ispezione richiede ora solo 13 minuti, invece dei 223 precedenti. Inoltre, la possibilità di perdere le schede SD a causa di errori umani, come la dimenticanza di rimuoverle dalle fotocopiatrici e dalle stampanti, è stata notevolmente ridotta.

Burns ha anche incoraggiato le organizzazioni a considerare la possibilità di sfruttare la visione artificiale per migliorare l'efficienza operativa. Grazie all'intelligenza artificiale, la visione artificiale consente alle apparecchiature industriali di vedere, elaborare e analizzare le caratteristiche del soggetto da un'immagine digitale prima di prendere una decisione.

Ha affermato che nell'ispezione delle batterie dei veicoli elettrici (EV), i sistemi di visione industriale possono aiutare a verificare l'assemblaggio dei pacchi batteria, rilevare oggetti estranei ed eseguire controlli dimensionali. I sistemi di visione industriale possono anche verificare i componenti e i connettori e ricercare i difetti durante l'ispezione della qualità del rivestimento e l'allineamento dell'impilaggio. Attualmente sono molteplici i produttori di EV e di batterie che utilizzano le soluzioni di visione industriale di Zebra Technologies per l'ispezione delle batterie EV.

Impegnati nell'innovazione

Zebra Technologies è impegnata ad aiutare le organizzazioni a diventare più intelligenti attraverso il rilevamento, l'analisi e l'adozione di azioni basate sulla conoscenza in tempo reale. "Continueremo a promuovere la crescita dei nostri prodotti principali, come la scansione e il mobile computing. Ma l'innovazione è il cuore di ciò che facciamo, quindi spenderemo circa il 10% del nostro fatturato in R&S, [che comprende l'esame di] aree adiacenti alle nostre capacità principali, come la robotica e la visione artificiale", afferma Burns.

Alla domanda su come l'azienda dia priorità ai progetti di innovazione, Burns ha risposto che dipende dal ciclo di vita di un prodotto e dai progressi tecnologici. L'improvvisa crescita e l'interesse per l'IA generativa, ad esempio, hanno spinto Zebra Technologies a implementare un modello open-source di IA generativa sui suoi computer e tablet mobili dotati di processori Qualcomm lo scorso ottobre.

Zebra Technologies sostiene che l'IA generativa on-device offrirà una maggiore privacy e sicurezza, prestazioni più rapide e costi inferiori. Ma soprattutto, fornirà una serie di nuove funzionalità in tutti i settori per coinvolgere meglio i dipendenti ed elevare l'esperienza dei clienti. Potrebbe migliorare l'efficacia dei dipendenti migliorando la loro conoscenza dei prodotti e del servizio clienti, fungere da efficiente strumento di comunicazione interna rispondendo alle domande dei dipendenti su argomenti quali le politiche del negozio, alimentare assistenti agli acquisti personalizzati che potrebbero fornire consigli sui prodotti e altro ancora.

Zebra Technologies ha più di una dozzina di centri di ricerca e sviluppo e di progettazione distribuiti in tutto il mondo per sfruttare al meglio i talenti e l'accesso ai materiali e alla produzione.