Walmart sta lavorando nella trasformazione dei propri punti vendita fisici tradizionali in ‘online fulfillment centers’, e questi nuovi test sono atti a rendere il material handling e le transizioni più fluide e veloci. Per questi test sono state identificate quattro aree di lavoro: assortimento, inventario, picking e checkout.

In un punto vendita test si proverà a spostare la maggior parte dell’assortimento di abbigliamento sia in-store che online, per cui gli stessi articoli potranno essere trovati sia nel negozio fisico che online, con l’attenzione che i singoli item acquistati fisicamente o online debbano essere immediatamente depennati nel canale complementare; è qui che la tecnologia gioca un ruolo fondamentale.

Spostandoci nel magazzino del punto vendita fisico, una nuova app prevede la velocizzazione dell’evasione dei singoli item verso il negozio o l’ordine e-commerce utilizzando la realtà aumentata a bordo di un mobile computer Zebra Technologies TC7X con tecnologia certificata ARCore di Google. In questo test, invece di scannerizzare il codice a barre sulle scatole pronte all’uso, l’app permetterà di ‘accendere’ virtualmente i prodotti da selezionare, con la speranza che questa tecnologia permetta di effettuare operazioni più veloci e sicure.