Quando si tratta di cura del paziente, gli ospedali devono migliorare i flussi di lavoro e massimizzare l'uso delle loro risorse esistenti. Nel 2020, COVID-19 ha chiarito che avere le giuste risorse sanitarie è fondamentale per salvare vite umane. Poiché gli ospedali devono affrontare gravi carenze di ventilatori, dispositivi di protezione individuale (DPI), letti di terapia intensiva e persino personale sanitario, gli amministratori hanno lottato per massimizzare le risorse e ottimizzare i flussi di lavoro dei medici.
Fortunatamente, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e i flussi di lavoro non è mai stato così facile, grazie alle innovazioni tecnologiche che permettono agli ospedali di gestire meglio le risorse e l'inventario, massimizzare l'efficienza dei medici e ottimizzare i tempi di rotazione delle stanze. Oggi, gli ospedali utilizzano una combinazione di codici a barre, identificazione a radiofrequenza (RFID) e sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) per aumentare la produttività del personale, ridurre i costi e migliorare la cura del paziente.

Sfruttare al meglio i regolamenti sanitari
Gli ospedali devono gestire una vasta gamma di beni, dalle sedie a rotelle alle apparecchiature ecografiche portatili. Anche prima della pandemia, gli ospedali avevano difficoltà a garantire di avere abbastanza attrezzature disponibili. Infatti, non avere piena visibilità sulle risorse sanitarie porta a sprechi di inventario che costano ad esempio al sistema sanitario statunitense più di 765 miliardi di dollari all'anno.
Gli ospedali possono fare il primo passo verso il miglioramento della gestione dell'inventario e la riduzione degli sprechi sfruttando appieno le etichette con codici a barre UDI (Unique Device Identification) che la Federal Drug Administration (FDA) richiede sulle confezioni e sui dispositivi medici. In particolare, queste etichette con codice a barre possono essere utilizzate per migliorare la gestione dell'inventario e ridurre i costi. I codici a barre UDI contengono informazioni che aiutano gli ospedali a gestire accuratamente i livelli di inventario, a controllare automaticamente le date di scadenza, a rispettare i richiami di dispositivi o farmaci e a migliorare la cura del paziente.
Il giusto scanner di codici a barre può catturare tutti i dati contenuti in ogni etichetta UDI con una singola scansione e analizzare adeguatamente i dati nelle rispettive piattaforme ospedaliere. Armati di queste informazioni, gli ospedali sanno esattamente quante scorte hanno, il che riduce gli ordini eccessivi o insufficienti. La scansione del codice a barre UDI permette agli operatori sanitari di segnalare automaticamente i farmaci e le forniture quando la data di scadenza si avvicina, riducendo il numero di articoli scaduti lasciati sugli scaffali.
I codici a barre UDI sono particolarmente utili nei richiami dei prodotti. Quando viene emesso un richiamo, gli operatori sanitari possono scansionare rapidamente il prodotto o il farmaco interessato per vedere se fa parte del richiamo. Questo si traduce in un processo di richiamo molto più veloce rispetto al controllo manuale di ogni articolo potenzialmente interessato. L'UDI può anche essere catturato prima di una procedura per garantire che gli strumenti chirurgici giusti siano preparati e pronti per la procedura.

Aiutare gli infermieri a trovare l'attrezzatura necessaria
Oltre alle lotte per la gestione dell'inventario, gli ospedali hanno anche spesso difficoltà a gestire le attrezzature utilizzate nei piani dei pazienti.
È qui che tecnologie come l’RFID possono aiutare. La capacità dell'RFID di leggere e tracciare più articoli contemporaneamente la rende la soluzione ideale per localizzare rapidamente le attrezzature. In molti casi, le strutture sanitarie non sono effettivamente a corto di attrezzature, ma non hanno gli strumenti necessari per trovare dove si trovano le loro attrezzature. Con le soluzioni RFID in atto, gli ospedali possono tracciare più facilmente dove i loro beni si stanno muovendo nelle loro strutture, così come controllare quando i dispositivi disponibili si stanno esaurendo. Avere accesso a queste informazioni aiuta molto a garantire che gli infermieri possano localizzare rapidamente questi beni di alto valore.

Portare la localizzazione delle risorse a un livello completamente nuovo
Le tecnologie di localizzazione come RFID e RTLS possono essere particolarmente utili quando si tratta di tracciare la risorsa più importante di un ospedale: i suoi pazienti. L’RTLS in particolare è progettato per aiutare gli amministratori ospedalieri a identificare ed eliminare i colli di bottiglia del flusso di lavoro in tutto il processo di trattamento del paziente. Usando l’RTLS, gli ospedali possono misurare il tempo esatto tra quando un paziente entra in un ospedale e quando il trattamento è completo. Possono facilmente monitorare i dati, come il tempo necessario per trasferire una persona dal dipartimento di emergenza alla radiologia o a una stanza d'ospedale per il ricovero.
Dopo aver utilizzato i dati RTLS per ottimizzare i flussi di lavoro, un ospedale ha ridotto per esempio il tempo medio tra il trattamento del pronto soccorso e l'ammissione del paziente di 36 minuti. E una volta che un paziente è ammesso, gli ospedali possono sfruttare la tecnologia RTLS per migliorare il flusso di lavoro in molte aree. Infatti, l’RTLS può aiutare gli ospedali a raggiungere fino al 50% più velocemente i tempi di rotazione dei letti, fino a una riduzione del 15% dei tempi di attesa dei pazienti per test e procedure, e fino a una riduzione di tre ore della durata della permanenza del paziente.