Abbiamo diffuso conoscenza di un settore strategico e nascosto, quello delle tecnologie per la visibilità end-to-end della supply chain, ma fondamento della attuale Supply Chain, la cui architettura tecnologica diventa must-have per poter competere nei propri mercati di riferimento. Un momento di connessione attraverso persone e settori differenti che ha generato nuova linfa ed idee.

Abbiamo iniziato parlando di ESG, e l’abbiamo messo al primo posto perché per noi sarà l’ESG a guidare la tecnologia, nel pieno rispetto di uomo e ambiente. Abbiamo parlato di prodotti tecnologici che possono arrivare fino a 10 anni di maintenance, con plastiche e packaging riciclati, di etichette di nuova generazione senza liner posteriore che garantiscono meno rifiuti, meno risorse impiegate e hanno un impatto positivo sui trasporti.

Abbiamo parlato e discusso di come la tecnologia per i front line workers garantisca vantaggio competitivo per le aziende che la adottano e miglioramento lavorativo per i lavoratori che ne usufruiscono, potendo beneficiare di strumenti che potenziano il sapere, mettono in contatto con colleghi e clienti, e migliorano la sicurezza e la protezione fisica grazie a sistemi di uomo a terra. Tecnologie che permettono di migliorare il workflow svolgendo meglio il proprio lavoro, garantendo visibilità in tempo reale delle operazioni e miglioramento della produttività.

Abbiamo parlato di come la tecnologia RFID stia crescendo nella Supply Chain grazie a standard globali stabili e robusti e prestazioni consistenti ed affidabili, andando dai 35 miliardi di tag venduti nel 2022 nel mondo ad una proiezione di 100 miliardi di tag per il 2027. L’attuale principale utilizzo che vede uno share del 75% nei punti vendita come fondamento tecnologico per l’omnicanalità, vede ora nuove crescite in produzione, logistica, prevenzione dei furti e self check out. Abbiamo visto i nuovi transition portal di Zebra, che garantiscono la lettura precisa ai gate di carico grazie ad antenne speciali multilinear con fascio orizzontale che evitano il cross reading, assicurano che il pallet corretto vada nella dock corretta e che all’interno del pallet ci sia tutto quello che ci deve essere. Abbiamo visto all’opera la nuova soluzione di lettura Zebra ATR7000, che permette di trovare la direzionalità dei tag in movimento e abbina alla tecnologia RFID la tecnologia RTLS.

Abbiamo approfondito le più importanti survey mondiali di Zebra nella Supply Chain, vedendo come la richiesta del mercato sia quella di utilizzare l’innovazione tecnologica, per fare di più a parità di spazi e risorse disponibili. Abbiamo visto come la visibilità, l’incremento della velocità, la accuracy, l’evitare l’out of stock, portino le aziende verso il desiderato “Perfect Order”.

Ogni secondo nella Supply Chain conta e ogni secondo perso crea danni e abbassamenti di margine alle aziende della Supply Chain. L’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi Zebra, garantisce la “AI on The Edge”, e così ogni operazione è più veloce e più sicura. Come ad esempio i lettori AI del punto cassa che sono più veloci e confrontano l’immagine del prodotto con i barcode per garantire l’anticontraffazione. O ad esempio le fixed camera che permettono la verifica di qualità dei prodotti e la lettura OCR o come ad esempio l’AI sui mobile computer di ultima generazione che permettono domande LLM ad alta reattività e scansioni con fotocamera per gestire acquisizioni dimensionali o di inventari complessi.

La discussione si è infine conclusa con la voce dei clienti, che hanno potuto documentare la trasformazione digitale che sta avvenendo grazie alle tecnologie di cui abbiamo parlato e di come tutto questo, abbinato a nuovi processi ,applicazioni e automazione, garantisca vantaggio competitivo imprescindibile per competere oggi.