Nell'ultimo studio di Zebra sull'ecosistema automobilistico, l'80% dei consumatori e dei gestori di flotte ha dichiarato di volere una visibilità end-to-end su ciò che accade durante il processo di produzione. Vogliono anche esperienze di assistenza ai veicoli più convenienti. Allo stesso tempo, tre quarti dei responsabili delle decisioni del settore automobilistico affermano di avere urgentemente bisogno di una maggiore visibilità della catena di fornitura end-to-end. La realtà è che questi desideri possono essere soddisfatti solo se si raccolgono dati in tempo reale su parti o veicoli e se i vari sistemi che raccolgono, analizzano e agiscono sui dati sono collegati.

Inoltre, se il produttore di apparecchiature originali (OEM), il rivenditore, il trasportatore o il concessionario non conoscono la posizione attuale di ogni pezzo, utensile e imballaggio riutilizzabile per il trasporto, è difficile mantenere la produzione e le operazioni di evasione degli ordini nei tempi previsti. E se si perdono di vista i veicoli completati, i problemi di consegna puntuale diventano l'ultima delle preoccupazioni. Ecco perché la tecnologia di tracciamento dei veicoli non è più solo un investimento da ultimo miglio. E non è nemmeno qualcosa che può essere gestito esclusivamente con la tecnologia dei codici a barre. Il monitoraggio e la rendicontazione degli asset e delle azioni devono essere automatizzati e devono avvenire in tempo reale, dato il volume crescente e la diversità delle operazioni di produzione, spedizione, vendita e manutenzione del settore automobilistico.

Perché l'RFID e i sistemi di localizzazione in tempo reale?

Ora, potreste dire: "I miei sistemi di tracciabilità basati su codici a barre possono fare questo". E non avreste tutti i torti. Tuttavia, l'identificazione a radiofrequenza (RFID) e i sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) stanno rapidamente diventando il gold standard, man mano che l'ecosistema automobilistico diventa più digitalizzato e aumentano le richieste di maggiore trasparenza da parte di consumatori, concessionari, gestori di flotte e persino partner della catena di fornitura.

Con un codice a barre si può solo confermare dove si trovava un pezzo o un veicolo finito al momento della scansione, sempre che si sappia dove si trovava lo scanner al momento della scansione. Con la tecnologia di localizzazione in tempo reale, invece, è possibile confermare la ricezione della merce in tempo reale e sfruttare un modello di stoccaggio più dinamico nella logistica dei ricambi. Oppure, a livello di concessionaria, è possibile utilizzare l'RFID per accelerare le azioni di manutenzione e riparazione, velocizzando la raccolta dei dati e gli aggiornamenti dei registri attraverso la lettura di tag su pneumatici, parti e persino interi veicoli.

In effetti, molti clienti hanno dimezzato il tempo totale di permanenza di ogni auto in concessionaria per la manutenzione dopo aver iniziato a utilizzare un sistema RTLS per localizzare le auto dei clienti nel lotto e identificare qualsiasi intervento necessario in base ai bollettini di assistenza e allo storico della manutenzione. Non devono perdere minuti a cercare il veicolo o a scavare in diversi sistemi e registri per capire la storia del veicolo.

Il processo di manutenzione è completamente trasparente anche per il cliente, che può vedere quando l'auto è stata ritirata, quale intervento è in corso e quando deve tornare in concessionaria per il ritiro, il tutto da un'app mobile che riceve aggiornamenti in tempo reale dall'RTLS. L'utilizzo simultaneo dell'RTLS ha quindi migliorato l'esperienza del cliente e i suoi livelli di soddisfazione, oltre a rendere più efficiente l'intero processo di manutenzione, consentendo alla concessionaria di assistere più veicoli al giorno.

Si tratta di un miglioramento particolarmente opportuno se si considera che alcuni sondaggi parlano di ritardi nelle riparazioni dei veicoli dei clienti. Con i veicoli che diventano macchine sempre più complesse e i problemi della catena di fornitura che continuano a mettere a dura prova la disponibilità dei ricambi, è importante semplificare le operazioni e mantenere la piena visibilità e il controllo delle scorte disponibili. Non potete permettervi che qualcosa vada perso o che ci voglia un minuto in più del necessario per ripararlo.

È necessario qualcosa di più del monitoraggio dell'inventario

Alcuni potrebbero pensare che la gestione delle scorte sia la principale proposta di valore dell'RTLS. Tuttavia, questa tecnologia sta diventando un punto di riferimento per il controllo qualità, la responsabilità dei fornitori e persino il servizio clienti.

Nel settore automobilistico, i casi d'uso sono ovvi, a partire dalla gestione dell'inventario dei pezzi, alle consegne just in time dei componenti alla linea di produzione, fino alla gestione dell'inventario completo dei veicoli. Ma questi sono solo tre dei moltissimi altri casi d'uso che stiamo vedendo nell'ecosistema automobilistico e in altri settori.

Al di là della gestione dell'inventario, tuttavia, sono molti i luoghi in cui RFID e RTLS potrebbero essere implementati per ottenere miglioramenti operativi.

Iniziamo dal punto di produzione, in particolare dagli impianti con linee di produzione flessibili che inviano le auto alle celle di produzione per il montaggio di parti specifiche. Si tratta di un modo completamente diverso di costruire automobili rispetto alle tradizionali linee di produzione fisse.

Pertanto, i produttori hanno assolutamente bisogno di sapere non solo dove si trova l'auto, ma anche dove si trova ogni asset, fino alle viti e ai cacciaviti. È l'unico modo per garantire che tutto sia nel posto giusto al momento giusto. E, naturalmente, l'RTLS è fondamentale per consentire questo tipo di modello di produzione.

Naturalmente, parlando con i fornitori di primo e secondo livello, sappiamo che gli OEM impongono loro requisiti di etichettatura RFID. In passato, questi requisiti erano intesi principalmente per aiutare gli OEM a iniziare a tracciare le merci all'arrivo nei loro stabilimenti. Oggi, però, lo scopo e il valore dell'etichettatura RFID sono cambiati.

Innanzitutto, gli OEM vogliono sapere meglio dove si trovano le merci nel processo di produzione dei loro fornitori di primo livello: vogliono visibilità sulle scorte in entrata prima che arrivino. Inoltre, vediamo che i fornitori di primo livello iniziano a utilizzare i dati acquisiti tramite RFID per ottimizzare i propri processi, il che include il controllo della qualità e, naturalmente, contribuisce a migliorare la capacità di soddisfare le aspettative dei clienti.