La buona notizia è che le aziende sono consapevoli: una recente ricerca globale di SOTI ha rilevato che i budget IT sono cresciuti lo scorso anno. Secondo un sondaggio condotto su 2.500 professionisti IT, il 52% ha visto aumentare i propri budget e solo il 18% li ha visti diminuire.

Stefan Spendrup, vicepresidente delle vendite di SOTI per l'Europa settentrionale e occidentale, ha riferito: "La forza lavoro sta diventando sempre più decentralizzata e dispersa. I fattori tecnologici alla base di questa tendenza sono molteplici, con progressi su larga scala nei dispositivi Internet of Things, nell'e-commerce e nelle piattaforme di visibilità della catena di fornitura Le possibilità - e le opportunità - per le imprese e i settori in cui operano sono solo all'inizio. Tuttavia, la nostra ultima ricerca rivela alcune delle insidie che possono verificarsi con una forza lavoro più distribuita: innanzitutto, aumenta il numero di dispositivi che i datori di lavoro, e in particolare i team IT, devono gestire. L'80% dei professionisti IT intervistati sta gestendo una nuova tecnologia che non gestiva l'anno scorso e il 70% ha registrato uno o più aumenti legati ai dispositivi.”

Le sfide della sicurezza

Man mano che i dipendenti sul campo e i professionisti dell'IT si confrontano con una gamma più ampia di dispositivi, possono sorgere problemi di efficienza e scalabilità. Anche l'integrità e la sicurezza dei dati diventano più complesse.

Con la diffusione di un maggior numero di dispositivi, c'è il rischio di vulnerabilità della sicurezza. Sono troppo poche le organizzazioni che fanno coincidere gli investimenti in nuovi dispositivi con quelli in sicurezza della tecnologia mobile. Solo un terzo circa ha aumentato la spesa in quest'area, lasciando a rischio le operazioni aziendali e i dati di dipendenti e clienti.

Quando si investe in tecnologia, la ricerca di SOTI rileva che gli strumenti devono dare priorità alla sicurezza e alla conformità, ma anche alla collaborazione. In realtà, però, il 58% delle aziende continua ad adottare processi manuali e il 31% dei flussi di lavoro viene eseguito su carta, il che rappresenta un vero problema per la sicurezza.

Non sorprende quindi che i responsabili IT affermino di aver bisogno di un maggiore accesso e di un migliore controllo sulla sicurezza (42%).

Per superare questi problemi, i team IT devono lavorare a stretto contatto con i dipartimenti HR. Le risorse umane sono fondamentali per garantire che i dipendenti comprendano le motivazioni aziendali per l'integrazione di nuove tecnologie, oltre a poter organizzare una formazione adeguata sui nuovi dispositivi.

Tutto questo è "fondamentale per evitare la frustrazione del personale, l'alienazione, la perdita di vendite e la comparsa di vulnerabilità dei dati, oltre ad altre sfide", ha osservato Spendrup.

"Comprendere e supportare i colleghi dell'IT in ogni nuova transizione tecnologica è altrettanto importante, garantendo loro il giusto investimento e il supporto del personale per realizzare i progetti volti a facilitare la transizione verso una forza lavoro più distribuita", conclude Spendrup.