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Multimac implementa le migliori tecnologie di tracciabilità e visibilità all’interno dei flussi delle catene di approvvigionamento.
Mobile Computing per rendere informate le risorse umane in tempo reale, Cloud Labelling per la creazione del dato digitale su etichetta ovunque ci si trovi, Data Capture per l’acquisizione dati digitale in ogni nodo della Supply Chain, RFID per la migliore visibilità in tempo reale di prodotti e asset, Real Time Locating System per visualizzare in tempo reale gli spostamenti, Data Intelligence per la migliore gestione dei flussi attraverso lo studio dei dati acquisiti.

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30 agosto 2021

La ‘Disruption’ come driver per la trasformazione digitale della catena di approvvigionamento.

Le nuove tecnologie possono fornire una visibilità completa della catena di fornitura con dati e informazioni in tempo reale per aiutare le aziende a prendere decisioni tempestive ed efficaci in base alle mutevoli dinamiche del mercato. L'intelligenza artificiale (AI), l'internet delle cose (IoT), l'analisi predittiva e altre tecnologie di trasformazione possono aiutare le imprese a rispondere ai cambiamenti improvvisi nella domanda e nelle tendenze dell'offerta, e a pianificare tali cambiamenti in anticipo.

Nel 2020, quando scoppiò la pandemia, Tesco - uno dei principali retailer britannici di generi alimentari e merci generiche - si trovò di fronte a sfide che non aveva mai visto. Essendo stato designato come rivenditore "essenziale", Tesco vide un'enorme corsa ai suoi negozi mentre altri punti vendita erano temporaneamente chiusi. E poiché i clienti sceglievano di comprare dalla sicurezza delle loro case, la domanda di acquisti online cresceva a un ritmo senza precedenti.

Tesco ha risposto più che raddoppiando la sua capacità di ordini online, fino a più di 1,5 milioni a settimana. Per sostenere questo aumento, ha aperto un centro di adempimento urbano - un piccolo magazzino automatizzato - all'interno di ogni negozio. Il rivenditore prevede di aggiungere diversi altri centri di adempimento nei prossimi 12 mesi per aumentare le sue capacità di consegna on-line.

Le vendite online di Tesco sono aumentate del 77% dall'inizio della pandemia. Il rivenditore avrebbe potuto facilmente perdere questa opportunità di crescita e subire un grosso colpo sulle entrate, ma ha raccolto la sfida testando diversi approcci per modernizzare la sua operazione di vendita al dettaglio omnichannel e migliorando le sue capacità di vendita digitale. 

Tesco, naturalmente, non è l'unica impresa che ha risposto alla pandemia facendo perno sulla lotta contro l'interruzione della catena di approvvigionamento. Molte imprese hanno accelerato la digitalizzazione delle loro interazioni con i clienti e la supply-chain di ben tre o quattro anni.

Non si trattava solo di trasformare gli spazi di vendita al dettaglio in magazzini per ospitare una catena di approvvigionamento interrotta. Con l'indebolimento dei canali tradizionali di vendita al dettaglio, marchi iconici, tra cui Nike, hanno aggiunto o ampliato le loro vendite online dirette al consumatore. Le vendite digitali di Nike sono cresciute del 79% dopo che i suoi negozi fisici hanno chiuso nel 2020.

Una spinta B2B dall'interno verso l'esterno
La corsa all'e-commerce non si è limitata ai retailer. Anche molte vendite e interazioni business-to-business (B2B) sono passate all'e-commerce.

La pandemia ha catalizzato la trasformazione digitale in molte imprese globali.  Oltre il 69% dei leader ha detto che la perturbazione sociale ed economica sta accelerando le loro iniziative di business digitale, come ha rivelato un sondaggio di Gartner sul consiglio di amministrazione del 2020. Molti hanno detto che il loro business è cambiato più nei primi mesi dell'epidemia che nel decennio precedente.

La spinta al digitale è venuta dall'interno. La tecnologia ha aiutato i team interni a radunarsi per supportare clienti e partner durante il blocco, senza l'inerzia e i problemi di gestione del cambiamento spesso associati a tali programmi.

Anche con un ritmo accelerato di trasformazione digitale, le imprese hanno una lunga strada da percorrere. Un recente studio di Harvard Business Review Analytic Services e GEP ha mostrato che più del 72% delle aziende ritiene che le loro capacità chiave della Supply Chain - pianificazione della fornitura, pianificazione della domanda, gestione del rischio del fornitore, magazzinaggio e logistica, approvvigionamento e gestione delle scorte - siano digitalmente immature.

Il tempo della trasformazione digitale è ora                                    
Le nuove tecnologie possono fornire una visibilità completa della catena di fornitura con dati e informazioni in tempo reale per aiutare le aziende a prendere decisioni tempestive ed efficaci in base alle mutevoli dinamiche del mercato. L'intelligenza artificiale (AI), l'internet delle cose (IoT), l'analisi predittiva e altre tecnologie di trasformazione possono aiutare le imprese a rispondere ai cambiamenti improvvisi nella domanda e nelle tendenze dell'offerta, e a pianificare tali cambiamenti in anticipo.

Le imprese devono dare la priorità ai loro investimenti digitali nella supply-chain in tre aree chiave: visibilità, pianificazione e collaborazione. Devono considerare l'aggiornamento o la sostituzione dei loro sistemi legacy di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e di supply-chain con piattaforme di supply-chain di nuova generazione basate sul cloud e progettate per supportare una rapida innovazione. Una collaborazione efficace della catena di fornitura, sia all'interno che all'esterno dell'azienda, è fondamentale per aumentare l'agilità e la resilienza. Oltre il 66% delle aziende nello studio di Harvard Business Review Analytic Services e GEP ha detto che si concentrerà sul miglioramento della collaborazione.

Mentre investire nella giusta tecnologia è fondamentale per la trasformazione della supply-chain, le imprese devono anche concentrarsi sull'aiutare la loro forza lavoro a diventare più digitale. Più del 50% delle aziende prevede di investire in formazione per migliorare le competenze dei loro dipendenti nell'uso degli strumenti digitali. La chiave, tuttavia, è cercare soluzioni tecnologiche che abbiano un design e delle interfacce intuitive e che non abbiano una curva di apprendimento ripida.

Le interruzioni come la pandemia non sono più eventi rari e imprevedibili come un "cigno nero". La minaccia elevata di disastri naturali, disordini politici, crisi economiche e pandemie continuerà, quindi le imprese devono costruire le capacità di cui hanno bisogno per mitigare tali interruzioni.

Le imprese che hanno sviluppato forti capacità digitali prima della pandemia sono state meglio in grado di affrontare l'interruzione con agilità e resilienza rispetto a quelle che non l'hanno fatto.

Ora è il momento per le imprese di valutare la loro preparazione digitale e iniziare a investire - o accelerare i loro investimenti - nella trasformazione digitale della supply-chain. Una valutazione della maturità digitale della supply chain può aiutare la vostra organizzazione a identificare le lacune e le aree di miglioramento.

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