Non solo gli acquirenti si sono spostati online, ma anche quando si recano in negozio, ora fanno visite più mirate, aspettandosi di acquistare più articoli per ogni visita e facendo meno "corse al negozio" rispetto al passato.

Prendiamo ad esempio gli acquirenti statunitensi. Shipstation riferisce che più della metà degli acquirenti online è ora meno propensa a fare acquisti presso i retailer fisici che non dispongono delle opzioni di evasione senza contatto a cui sono abituati, come il ritiro online in negozio (BOPIS) o il ritiro sul marciapiede. Come illustra il 31° Studio annuale sulle tecnologie per il commercio al dettaglio di RIS, molti di questi cambiamenti sono destinati a rimanere: oltre un terzo dei retailer offre già il ritiro a bordo strada (33%) e il ritiro o la restituzione in negozio (40%), e il 70% dichiara che implementerà entrambi nei prossimi due anni.

Il fatto che i retailer stiano abbracciando le innovazioni digitali per accelerare la loro trasformazione aziendale non dovrebbe sorprendere più di tanto. Dopotutto, lo stesso studio ha riportato che più della metà dei retailer ha registrato un aumento dei ricavi nel 2021, grazie al record di vendite di 6,59 trilioni di dollari, con un incremento del 53% in un decennio. Eppure, nonostante ciò, l'occupazione nel settore del commercio al dettaglio è ancora in calo, con almeno 158.000 lavoratori del settore in meno rispetto a prima del febbraio 2020.

Allo stesso tempo, si può dire che i clienti acclimatati online sono più esigenti che mai e si aspettano un servizio rapido e un'evasione veloce. Con queste dinamiche di mercato in continua evoluzione, i retailer stanno scoprendo che la tecnologia è una priorità: nello studio RIS il 60% ha dichiarato di aver aumentato la spesa per l'innovazione.

In particolare, l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico hanno catturato l'attenzione dei venditori per il loro potenziale di accelerazione dell'efficienza in molteplici aspetti dell'attività. In effetti, la spesa globale per l'IA nel settore retail ha superato i 2 miliardi di dollari nel 2018, indicando le maggiori aspettative nei confronti di questa tecnologia prima della pandemia - e si prevede che la spesa per l'IA crescerà in modo sostanziale nei prossimi anni.

I retailer stanno integrando attivamente vari aspetti dei loro negozi con le molteplici e intelligenti capacità dell'IA, tra cui l'ottimizzazione della programmazione del personale, la semplificazione dell'esecuzione e del monitoraggio delle attività e la possibilità per gli addetti alle vendite di comunicare meglio in negozio. Alcuni retailer hanno già sfruttato le capacità dell'intelligenza artificiale per valutare i dati di vendita, compresi quelli storici, per determinare meglio quali articoli dovrebbero essere più forniti, ottimizzare i prezzi utilizzando scenari simulati e quali promozioni funzionano meglio nei diversi punti vendita.

L'implementazione di sistemi diversi per applicazioni diverse può essere costosa e onerosa quanto la sostituzione della manodopera specializzata. È qui che la suite SaaS Reflexis di Zebra Technologies aiuta i retailer a risolvere una serie di problemi, tra cui la responsabilizzazione dei frontliner, la semplificazione del lavoro e della comunicazione e la semplificazione dei flussi di lavoro di esecuzione.

Reflexis di Zebra ospita soluzioni in tempo reale per la gestione delle attività, delle operazioni di negozio e della forza lavoro, il tutto in un'unica piattaforma alimentata dall'intelligenza artificiale, che consente ai retailer di semplificare i flussi di lavoro per le sedi di vendita al dettaglio, ottimizzando al contempo la manodopera e l'inventario per snellire l'esecuzione del lavoro (nonché la spesa per la forza lavoro) in modo da essere più efficienti.

Reflexis sfrutta l'intelligenza artificiale per coordinare le attività all'interno del punto vendita in tutta l'organizzazione, utilizzando un'interfaccia semplice e di facile comprensione - migliorando l'esperienza all'interno del punto vendita sia per l'utente che per il cliente, ma anche migliorando il coinvolgimento e i tassi di fidelizzazione dei dipendenti del punto vendita, che si concentrano maggiormente sull'aumento delle vendite e della redditività.

Reflexis riduce i costi e la complessità, in quanto piattaforma unificata ospitata su cloud che sostituisce sistemi costosi e disparati. La soluzione di Zebra fornisce una visibilità a 360 gradi sulle operazioni e utilizza l'intelligenza artificiale per massimizzare la spesa allineando la manodopera per soddisfare la domanda dei clienti in modo mirato, aiutando a raggiungere gli obiettivi di vendita e redditività.

Ogni modulo di Reflexis è robusto di per sé, ma funziona perfettamente insieme per semplificare le operazioni del negozio, massimizzare la manodopera e misurare i progressi.