L’automazione di magazzino migliora l’Efficienza, l’Accuratezza delle operazioni e il Servizio clienti, garantendo la Consegna tempestiva degli ordini, l’Azzeramento degli errori e l’Elaborazione rapida dei resi.

Un altro fattore che spinge la necessità di automazione del magazzino è il rapido aumento dell'adozione del commercio elettronico. Oltre a questi fattori, anche le innovazioni nell'automazione di magazzino, la crescente popolarità del modello di supply chain as a service (SCaaS) e il crescente accesso ai progressi tecnologici stanno catalizzando la consapevolezza e l'adozione dell'automazione di magazzino. Ad esempio, l'adozione di robot mobili autonomi (AMR), che aiutano a ridurre una quantità significativa di tempo di cammino nei magazzini, è passata dalle prime fasi pilota di qualche anno fa alle implementazioni su scala attuale.
Un recente rapporto di FM LOGISTIC analizza gli attuali livelli di automazione nei magazzini di e-commerce e B2B, i piani delle organizzazioni per la completa automazione dei loro magazzini, i fattori di spinta e gli ostacoli associati e i loro piani di investimento.
Livello di automazione dei magazzini: a che punto siamo?
L'automazione parziale è la norma, con l'80% e l'84% delle organizzazioni che dichiarano di aver parzialmente automatizzato i propri magazzini e-commerce e B2B, rispettivamente.
Le grandi organizzazioni sono in testa in termini di magazzini di e-commerce completamente automatizzati.
Anche se la maggior parte delle organizzazioni intervistate ha magazzini di e-commerce parzialmente automatizzati, le grandi organizzazioni sembrano percorrere la strada dell'automazione più velocemente di quelle più piccole. Secondo l’indagine di FM LOGGISTIC, il 43% delle grandi organizzazioni gestisce attualmente magazzini di e-commerce completamente automatizzati, mentre, rispettivamente, solo il 9% delle organizzazioni di medie dimensioni e il 4% delle organizzazioni di piccole dimensioni dispongono di magazzini completamente automatizzati.
L'84% dei magazzini B2B rimane parzialmente automatizzato
Per quanto riguarda i magazzini B2B, l'84% delle organizzazioni ha dichiarato di operare e gestire attualmente magazzini parzialmente automatizzati. Per quanto riguarda l'automazione completa, il 30% delle grandi aziende ha automatizzato completamente i propri magazzini B2B, rispetto al 24% delle medie imprese e al 6% delle piccole organizzazioni.
Maggiore percentuale di magazzini B2B parzialmente automatizzati e magazzini e-commerce completamente automatizzati nel settore della bellezza e del lusso
A livello settoriale, una percentuale relativamente più alta di aziende intervistate nel settore della bellezza e del lusso (93%) ha parzialmente automatizzato i propri magazzini B2B, seguita dalle aziende dei settori retail (85%) e FMCG (80%). Il 25% delle aziende del settore bellezza e lusso dichiara di aver completamente automatizzato i propri magazzini e-commerce, rispetto al 13% delle aziende del settore FMCG e al 9% del settore retail.
Livello di automazione dei magazzini: dove vogliamo arrivare?
Nonostante l'attuale prevalenza dell'automazione parziale dei magazzini, le organizzazioni di vari settori sono ottimiste sulla possibilità di automatizzare completamente i loro magazzini in futuro. Molte aziende prevedono di automatizzare completamente i propri magazzini per aumentare l'efficienza nella gestione di un grande volume di ordini, di personalizzazioni di prodotti e di resi pesanti / logistica inversa per soddisfare le esigenze di un mercato in rapida crescita. A livello settoriale, il 100% delle aziende del settore bellezza e lusso prevede di automatizzare completamente i propri magazzini di e-commerce in futuro. Questa tendenza si spiega con l'aumento delle vendite online di prodotti di lusso registrato negli ultimi anni. Secondo la società di consulenza gestionale Bain, le vendite online nel mercato dei beni di lusso sono cresciute a due cifre nel 2019 e l'e-commerce rappresenterà il 30% del mercato dei beni di lusso entro il 2025. Secondo Kantar, le vendite online di beni di largo consumo sono cresciute di oltre il 15% nel 2021 e l'e-commerce rappresenta il 7,2% delle vendite totali di beni di largo consumo. Tra i tre settori, le organizzazioni del settore della bellezza e del lusso (54%) sono più propense ad automatizzare i propri magazzini B2B rispetto alle aziende del settore dei beni di largo consumo e della vendita al dettaglio (43% ciascuna). Sebbene ci sia una forte ondata di automazione del magazzino tra le aziende con magazzini parzialmente automatizzati, anche quelle con magazzini completamente manuali sono consapevoli dei vantaggi dell'automazione. Tutte le aziende intervistate con magazzini completamente manuali (sia e-commerce che B2B) prevedono di automatizzare parzialmente i propri magazzini in futuro.
Fattori chiave e barriere all'adozione
Grazie ai suoi numerosi vantaggi, l'automazione del magazzino è considerata una proposta promettente dalle aziende che cercano di scalare e avere successo tra le aspettative sempre più complesse dei clienti. Il miglioramento dell'efficienza, dell'accuratezza e del servizio clienti sono i tre principali fattori che spingono verso l'automazione nei magazzini di e-commerce e B2B. Il fatto che l'efficienza delle operazioni nei magazzini sia di estrema importanza per le aziende è una chiara indicazione del perché il "miglioramento dell'efficienza operativa/accuratezza nell'evasione degli ordini" sia emerso come il principale driver dell'automazione di magazzino. Secondo l’indagine di FM LOGISTIC, rispettivamente il 95% e il 93% delle aziende ritiene che questo sia un fattore chiave per l'automazione dei magazzini B2B e di e-commerce. Il 100% delle aziende del settore della bellezza e del lusso, il 95% del settore della vendita al dettaglio e l'87% del settore dei beni di largo consumo hanno indicato questo fattore come il più importante per l'automazione dei magazzini di e-commerce. Inoltre, l'automazione dei magazzini consente di migliorare il servizio ai clienti, migliorando i processi incentrati su di essi, come ad esempio la consegna tempestiva degli ordini, l'azzeramento degli errori nell'elaborazione degli ordini, l'elaborazione rapida dei resi, ecc. Secondo l’indagine di FM LOGISTIC, rispettivamente il 90% e l'89% delle aziende considera il miglioramento del servizio clienti un fattore chiave che spinge all'automazione dei magazzini e-commerce e B2B.
La riduzione degli errori e l'aumento della sicurezza sono rispettivamente il terzo motore dell'automazione nei magazzini e-commerce e B2B.
L'automazione può aiutare le aziende a ridurre gli errori e a facilitare la visibilità in tutte le fasi. Rispetto ai processi manuali, le soluzioni automatizzate come i robot, i sistemi di scarico automatizzati, i sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati, ecc. hanno un tasso di errore più basso grazie all'elevato affidamento sulla tecnologia e sulle macchine avanzate. Il sondaggio di FM LOGISTIC mostra che l'88% delle aziende ritiene che la riduzione degli errori sia un fattore importante per l'automazione dei magazzini di e-commerce. Allo stesso tempo, le organizzazioni con magazzini B2B sono più attente alla sicurezza. Secondo l’indagine, l'86% delle aziende ritiene che la sicurezza sia un fattore chiave dell'automazione, in quanto i magazzini automatizzati sono notoriamente più sicuri di quelli non automatizzati. Ciò è dovuto a vari motivi: riduzione delle attività manuali ripetitive che causano affaticamento, riduzione del numero di incidenti grazie all'utilizzo di robot per prelevare e rimuovere le merci tenute in altezza, ecc.
I problemi finanziari sono tra i principali ostacoli all'automazione nei magazzini e-commerce e B2B
I progetti di automazione sono ad alta intensità di capitale: richiedono un investimento iniziale significativo e spesso richiedono anni prima di generare tutti i loro benefici. Per questo motivo il ROI basso o ritardato e l'alto costo dell'investimento iniziale sono emersi come due degli ostacoli più pressanti all'automazione nell’indagine. Rispettivamente, l'80% e il 76% delle aziende considera il ROI basso o ritardato un ostacolo critico all'automazione nei magazzini e-commerce e B2B. Il 77% e il 73% delle organizzazioni considera gli alti costi di investimento un ostacolo all'automazione dei magazzini B2B e di e-commerce.
Oltre alle preoccupazioni finanziarie, la complessità dell'implementazione e gli elevati costi di manutenzione sono altri fattori limitanti per i magazzini di e-commerce. Per i magazzini B2B, la resistenza all'adozione è l'ostacolo maggiore. La complessità dell'implementazione dei progetti di automazione e gli elevati costi di manutenzione dei magazzini automatizzati sono emersi come alcuni dei principali ostacoli all'adozione dell'automazione di magazzino. Nell’indagine, il 71% delle aziende ha indicato sia la complessità dell'implementazione che gli elevati costi di manutenzione come due ostacoli principali all'automazione dei magazzini di e-commerce. Inoltre, l'automazione delle operazioni di magazzino è un compito complesso che richiede vari tipi di cambiamenti nei sistemi e nei processi di un'organizzazione. Le sfide legate alla gestione del cambiamento, sia a livello di top management che di personale di terra, rendono la resistenza all'adozione una delle principali barriere all'automazione dei magazzini B2B. Secondo i risultati dell’indagine, l'80% delle aziende ha dichiarato che la resistenza all'adozione è l'ostacolo principale all'automazione dei magazzini B2B.
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