Quindi, per migliorare le vendite e l'esperienza del cliente, è fondamentale assicurarsi che il conteggio dell'inventario di magazzino si avvicini il più possibile alle cifre dell'inventario contabile. Utilizzando dati perspicaci per prendere decisioni informate, i set di dati critici possono aiutare a cambiare il risultato e spostare la precisione a livelli accettabili - e con piena visibilità.

QUALI SONO LE SFIDE PER IL RETAIL OGGI?

Migliorare l'esperienza del cliente e la fedeltà al marchio sono obiettivi chiave per i retailer. Per raggiungerli, è imperativo avere i prodotti giusti disponibili al momento giusto. Quasi la metà (49%) delle persone che hanno partecipato all'ultimo Global Shopper Study di Zebra ha dichiarato di essere uscita dal negozio senza fare un acquisto perché l'articolo che voleva era esaurito. Il 36% se n'è andato perché non riusciva a trovare l'articolo desiderato sullo scaffale o sugli espositori, e più di un quarto (26%) ha abbandonato il carrello - e i rivenditori - a causa della scarsa selezione. Qual è il danno per il marchio se gli acquirenti non riescono a trovare il prodotto che stanno cercando? Parecchio.

In questo volubile mondo del consumatore "lo voglio subito", i rivenditori devono essere coraggiosi, creativi e responsabili quando si tratta di gestione dell'inventario.

Anche la comprensione e la riduzione delle differenze inventariali sono fondamentali.

Secondo un'indagine dell'associazione dell'industria alimentare FMI, il supermercato medio perde fino al 3% delle vendite a causa delle differenze inventariali. Un sondaggio della National Retail Federation (NRF) pone il tasso medio di differenze inventariali all'1,6% delle vendite sia nel 2019 che nel 2020. Sebbene la maggior parte delle perdite derivi ora da furti, frodi e altre attività criminali, troppe sono ancora attribuite alla registrazione errata dell'inventario all'entrata, insieme a conteggi errati dell'inventario o a spostamenti sbagliati. Migliorare l'accuratezza dei dati e contare le cose giuste al momento giusto può aiutare a ridurre queste perdite.

Quindi, la priorità chiave qui è l'accuratezza delle scorte.  Se si dispone di una migliore visibilità degli archivi di magazzino e si ha fiducia nei dati, questo a sua volta porterà a risultati migliori.

È qui che entra in gioco la metodologia KAIZEN™:

"Quando viene applicata al posto di lavoro, KAIZEN significa miglioramento continuo che coinvolge tutti, sia i manager che i lavoratori". ~ Masaaki Imai, fondatore dell'Istituto KAIZEN

IMPEGNARSI PER UN MIGLIORAMENTO CONTINUO - E SEGUIRLO

I direttori di negozio hanno delle sfide "faccia a faccia" con i loro clienti per quanto riguarda la disponibilità delle scorte al livello 1. Il click and collect sta diventando fondamentale per la vendita al dettaglio oggi. E affrontare il tasso di fallimento e la precisione delle scorte è fondamentale per ottenere il giusto equilibrio. Quindi, i CEO stanno chiedendo alle loro unità commerciali di mettere in discussione tutto e vedere se c'è un modo diverso di affrontare la gestione delle scorte.

Quando si tratta di conteggi annuali delle scorte, i rivenditori che capiscono il KAIZEN potrebbero essere in vantaggio - a patto che la strategia venga effettivamente eseguita. L'attenzione deve concentrarsi su piccoli e frequenti miglioramenti ai processi di lavoro esistenti, generati da tutti i dipendenti a tutti i livelli di un'organizzazione, non solo da manager e dirigenti. Quando viene applicata, può migliorare ogni funzione di un business.  Nel tempo, i piccoli miglioramenti incrementali possono dare risultati significativi.

La filosofia KAIZEN sfida l'affermazione "questo è solo il modo in cui facciamo le cose". Attraverso micro-cambiamenti, si sforza di eliminare i silos e gli sprechi e punta invece a processi efficienti e standardizzati.

Basti pensare a questo concetto in termini di precisione delle scorte.

Tutti i retailer hanno bisogno di effettuare un conteggio delle scorte per scopi di controllo finanziario e/o per avere una migliore visibilità dei loro archivi di magazzino. E, se si deve essere sinceri, il futuro della gestione dell'inventario è l'identificazione a radiofrequenza (RFID). Nessuna tecnologia è paragonabile dal punto di vista della velocità. Ma anche i retailer che utilizzano l'RFID devono effettuare alcuni conteggi con codici a barre per integrare e controllare i dati.

Oggi, la maggior parte dei conteggi sono esternalizzati. 'Abbiamo sempre fatto così', diranno i commercianti. Ma perché continuare come si è sempre fatto, anche se i risultati non aiutano le esigenze aziendali?  È un costo sommerso e non viene messo in discussione. Ma perché? Questa è un'area in cui è possibile migliorare l'accuratezza del file di magazzino e risparmiare denaro. Perché "si è sempre fatto così" è accettabile?

5 motivi per cui è meglio gestire il conteggio delle scorte in-house

Nelle parole di Albert Einstein, "È un segno di follia continuare a fare la stessa cosa e aspettarsi un risultato diverso".

Mi rendo conto che portare i conteggi d'inventario in-house utilizzando una soluzione di inventario auto-diretto è un cambiamento culturale all'interno della propria organizzazione. E ci saranno molte domande e obiezioni all'inizio:  

Il nostro personale può contare?
Che ne è dell'indipendenza e dell'integrità di una conta se interna?
I nostri revisori dicono che dobbiamo usare una risorsa esterna.

Tuttavia, l’esperienza insegna che è il processo esternalizzato che determina le imprecisioni. La tecnologia e il miglioramento dell'hardware possono facilmente mettere a tacere questo mito che tutto debba essere fatto da una terza parte - e possono fornire risultati migliori. Ci sono molte prove. Quindi, in realtà, si tratta di coraggio. Si è disposti a sfidare il vecchio modo di pensare e a provare un nuovo approccio?

Se sì, ecco qui di seguito le risposte.

PERCHÉ IL KAIZEN È LA CHIAVE DEL SUCCESSO DEI CONTEGGI D'INVENTARIO INTERNI

Il KAIZEN favorisce le condizioni in cui i dipendenti sono profondamente impegnati. Quando viene implementato con successo e in modo chiaro, il KAIZEN soddisfa tre bisogni essenziali dei dipendenti:

Connessione: sentirsi connessi a un obiettivo organizzativo più grande, al proprio lavoro e ai propri colleghi
Creazione: opportunità di pensare e risolvere problemi esistenti con soluzioni creative ma pratiche
Controllo: un senso di proprietà e consapevolezza durante tutto il processo

Usare la metodologia KAIZEN è un modo semplice per coinvolgere i dipendenti e sviluppare una cultura di miglioramento continuo.  L'impegno dei dipendenti ha un impatto diretto sui processi aziendali e sul successo. Quando si organizza e si autorizza tutti i dipendenti a partecipare al quadro generale attraverso piccoli effetti nei loro ambienti locali, essi rimarranno più a lungo e lavoreranno in modo più intelligente.

Quando si coinvolgono gli associati del negozio al dettaglio con un conteggio delle scorte auto-diretto, si esegue la metodologia KAIZEN e si raccolgono i benefici di responsabilità, proprietà, migliore produttività ed efficienza nel processo di inventario delle scorte.

Se si vuole crescere e migliorare il proprio business, si deve riflettere su quello che viene fatto ora. Mettere in discussione i processi così come sono può essere difficile, ma essere critici nei confronti dei propri processi è necessario per apportare cambiamenti incisivi e duraturi.

E’ possibile usare il KAIZEN e fare quanto segue:

Pianificare - Identificare il problema o l'opportunità di miglioramento e sviluppare un'ipotesi
Fare - Testare la soluzione su piccola scala
Controllare/studiare - Misurare e valutare i risultati per l'efficacia.
Agire: In caso di successo, implementare la soluzione. Potrebbe essere necessario perfezionare e ritestare.

Nelle parole di Simon Sinek, 'Il modo migliore per scoprire se funziona è farlo'.