Dai codici a barre e RFID ai sensori e all'IoT, le tecnologie AIDC fungono da occhi e orecchie della catena di fornitura, consentendo alle aziende di ottenere una visibilità e un controllo senza precedenti sulle loro operazioni. Identificando e tracciando in modo univoco articoli, luoghi ed eventi, le tecnologie AIDC forniscono le basi per una solida gestione della supply chain, favorendo la resilienza, l'ottimizzazione dei processi e, in ultima analisi, la soddisfazione dei clienti. 

Con queste premesse, Loftware ha recentemente intervistato Mary Lou Bosco, Chief Executive Officer di AIM Global, per esplorare il potere di trasformazione delle tecnologie AIDC e approfondire il loro ruolo fondamentale nel plasmare il futuro delle catene di fornitura.

Il rapporto Loftware "2023 Top 5 Trends in Labeling and Packaging Artwork" evidenzia un cambiamento di atteggiamento nei confronti della tecnologia cloud, con il 50% degli intervistati che ha già implementato importanti applicazioni aziendali nel cloud, rispetto al 40% di un anno fa. Come pensate che il cloud influisca sulla codifica a barre e sull'etichettatura mission-critical?

Mary Lou Bosco (MLB): La codifica a barre, l'RFID e altri sistemi tecnologici AIDC non saranno lasciati indietro man mano che le aziende sposteranno sempre più applicazioni software e infrastrutture fisiche nel cloud. La codifica a barre e l'RFID possono già supportare applicazioni e infrastrutture cloud con un'interruzione minima o nulla. Queste tecnologie hanno sempre facilitato l'acquisizione di informazioni su articoli, posizioni ed eventi ai margini dell'azienda o della catena di fornitura, fornendo i dati ai sistemi aziendali. Questo non cambia ora che un numero maggiore di sistemi aziendali si trova nel cloud.

Oggi la maggior parte delle aziende preferisce utilizzare un mix di risorse cloud e on-premise e le architetture IT ibride rimarranno in vigore anche nel prossimo futuro. Poiché i codici a barre e gli altri sistemi AIDC si connetteranno sempre più spesso alle risorse di elaborazione e alle applicazioni nel cloud, è necessario che siano compatibili con il cloud. Pertanto, in futuro potremmo vedere dispositivi costruiti con una connettività a velocità più elevata e il supporto di un maggior numero di protocolli IoT e un maggior numero di versioni del software AIDC che saranno native del cloud. Spectrum Cloud su AWS ne è un buon esempio!

Secondo lei, quali sono le tecnologie più promettenti che emergeranno quando le aziende adotteranno un approccio cloud-first all'etichettatura dei codici a barre?

MLB: La nostra recente ricerca fornisce un'ulteriore prospettiva rispetto alla vostra. La migrazione dell'hardware e del software verso il cloud è una priorità per l'81% delle organizzazioni intervistate ed è stata una priorità di investimento più alta della codifica a barre per il 2023, secondo lo studio che abbiamo condotto per il "2022 Automatic Identification and Data Capture Industry Direction Report". Tra l'altro, i servizi di integrazione sono stati la priorità di investimento più alta, mentre l'IoT si è piazzato al secondo posto. Abbiamo chiesto alle aziende che acquisteranno tecnologia per codici a barre nel 2023 quali altri prodotti acquisteranno, e la risposta più votata è stata i sensori. Questi piani di spesa suggeriscono che molti nuovi investimenti in codici a barre fanno parte di implementazioni IoT. I sistemi IoT sono spesso la porta d'accesso tra i sistemi AIDC ai margini dell'azienda e il software e l'infrastruttura nel cloud, quindi il fatto che la codifica a barre, l'IoT, il cloud e l'integrazione siano tutte priorità di spesa per le aziende non sorprende affatto. 

In che modo queste tecnologie aiuteranno le aziende a migliorare le loro credenziali di sostenibilità?

MLB: Le tecnologie AIDC eccellono nel consentire la tracciabilità, che può fornire la documentazione necessaria nell'economia circolare. Con l'AIDC, i prodotti e i materiali possono essere tracciati in qualsiasi punto della catena di fornitura e in qualsiasi momento del loro ciclo di vita. L'AIDC viene utilizzato da anni per supportare l'identificazione e la tracciabilità a livello di articolo in vari casi di gestione dei rifiuti, tracciabilità dei materiali pericolosi, riciclaggio e altri casi d'uso correlati. 

Il ruolo abilitante di AIDC per i sistemi cloud contribuisce anche alla sostenibilità. Quasi tutte le organizzazioni ridurrebbero la propria impronta di carbonio spostando le risorse IT dalla propria sede al cloud. Questo perché i principali fornitori di infrastrutture cloud e di colocation gestiscono i loro data center con un'efficienza energetica, di riscaldamento e di raffreddamento molto più elevata di quella che tutte, ma proprio tutte le aziende più avanzate, potrebbero raggiungere da sole. I principali fornitori di cloud hanno effettuato investimenti significativi in termini di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di carbonio e sono leader nell'approvvigionamento di fonti energetiche alternative.

Un altro tema chiaro emerso dal nostro rapporto "2023 Top 5 Trends" è il ruolo vitale della tracciabilità nella creazione di catene di approvvigionamento resistenti. Secondo lei, in che modo l'implementazione della tecnologia AIDC, come l'etichettatura RFID e il codice a barre, contribuisce a fornire questa visibilità e agilità tanto necessarie?

MLB: Non è possibile avere una tracciabilità se non si è in grado di identificare in modo univoco e preciso l'articolo da tracciare, e queste sono le funzionalità fondamentali che la codifica a barre, l'RFID e alcune altre tecnologie AIDC forniscono. La tecnologia Blockchain è stata creata per fornire la tracciabilità e per automatizzarla, e anche la blockchain rientra nel nostro ombrello tecnologico. A seconda della tecnologia, dei materiali e del metodo di codifica utilizzato, è possibile incorporare in modo preciso e permanente molte più informazioni all'interno di un articolo oltre alla sua identità. 

L'AIM è stata fondata 50 anni fa per rispondere alla domanda su quale ruolo potessero svolgere la codifica a barre e altre tecnologie. Dopo 50 anni, i nostri membri stanno ancora scoprendo molti nuovi modi in cui queste tecnologie possono contribuire a fornire tracciabilità, visibilità e altre funzionalità di cui le aziende hanno bisogno per innovare ed essere più efficienti.

Un recente articolo di SupplyChainBrain ha analizzato come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico stiano trasformando la catena di fornitura globale. Qual è la sua opinione in merito? Come vi aspettate che l'IA affronti le attuali sfide della supply chain e i requisiti normativi?

MLB: L'IA e l'AIDC condividono le lettere, ma al di là di questo, i loro fondamenti e i loro ruoli nelle catene di fornitura sono molto diversi. L'AIDC fornisce un modo per raccogliere informazioni, mentre l'AI fornisce un modo per analizzarle. Il modo in cui l'AI trasformerà le catene di fornitura dipende da come i fornitori di software incorporeranno l'AI nelle loro applicazioni relative alla catena di fornitura. 

Possiamo aspettarci di vedere l'AI e l'AIDC utilizzate insieme ai margini dell'impresa. Ad esempio, immaginiamo un sistema IoT in cui l'AIDC catturi un'identità o un evento e i sensori forniscano dati complementari sulle condizioni, ad esempio la temperatura, la velocità, la forza dell'impatto, la quantità di persone presenti - ci sono molte possibilità. I dati dell'AIDC e dei sensori potrebbero essere inviati a un dispositivo edge o al cloud, dove l'intelligenza artificiale analizzerebbe gli input, separerebbe i segnali validi dal rumore ed emetterebbe un avviso o prenderebbe altre misure in base all'analisi.

In che modo organizzazioni come AIM aiutano le aziende a promuovere l'uso efficace dell'AIDC? 

MLB: AIM è l'alleanza industriale globale per gli stakeholder di RFID, codici a barre, dispositivi intelligenti e altre tecnologie AIDC, oltre a supportare applicazioni blockchain, IoT e RTLS. Noi - sia AIM che i suoi membri - rappresentiamo tutti i settori e le organizzazioni che utilizzano, implementano, rivendono o sviluppano tecnologie. Siamo essenziali per consentire l'adozione, la crescita e l'interoperabilità di coloro che dipendono da dati accurati, disponibili e identificabili.

AIM crea standard, promuove la comunità, sostiene ed educa. AIM si fa portavoce di problemi e soluzioni presso industrie e governi per abbattere le barriere e i vincoli del mercato. È importante che AIM abbia il riconoscimento per essere presa sul serio e per aiutare le aziende di tutte le dimensioni ad avere successo nel mercato globale.

In che modo AIM collabora con Loftware e i suoi membri? E quali sono i vantaggi di questo tipo di partnership?

MLB: In qualità di risorsa imparziale per il networking, la formazione, il patrocinio e gli standard, AIM aiuta i suoi membri a far crescere le loro attività promuovendo l'uso efficace delle soluzioni AIDC. Membri come Loftware possono influenzare la direzione in continua evoluzione del nostro settore. L'adesione all'AIM consente di accedere tempestivamente alle informazioni e alle ricerche tecniche del settore. Ma soprattutto, potete accedere a una rete mondiale di leader del settore e di decision maker per promuovere e utilizzare efficacemente le tecnologie AIDC.

Quest'anno AIM festeggia il suo 50° anniversario. Congratulazioni! Quali emozionanti attività avete in programma per celebrare l'occasione?

MLB: Cinquant'anni fa, i pionieri fondatori del settore AIDC non immaginavano certo che un giorno ogni persona sarebbe andata in giro con uno scanner di codici a barre in tasca. Né sapevano, all'epoca, che le tecnologie AIDC sarebbero diventate solidi strumenti di raccolta dati che collegano il mondo fisico a quello informatico, consentendo l'ascesa del Wi-Fi, dell'IA, dell'Internet delle cose (IoT), del Bluetooth e della robotica. AIM è stata costruita sull'innovazione e sul coraggio di provare cose nuove. Oggi, le tecnologie di acquisizione dei dati digitali stanno aiutando a reimmaginare i processi per portare nuove efficienze e consentire alle catene di approvvigionamento di tutto il mondo di essere più eque, sostenibili e resilienti.

Per commemorare questa pietra miliare, AIM organizzerà una serie di eventi regionali. A maggio, durante la celebrazione nordamericana all'RFID Journal LIVE!, si è tenuta una colazione di partenariato industriale con più di 160 professionisti del settore e presentazioni su argomenti quali la robotica e l'evoluzione della RFID. 

Gli eventi in Asia e Pacifico e in Europa si svolgeranno in ottobre. Nell'ambito di questo evento, i capitoli di AIM Asia, IoT Association di Hong Kong e China Airlines Association si riuniranno a Singapore per tre giorni di sessioni formative, esposizioni ed eventi di networking. Pochi giorni dopo, l'AIM Summit si terrà con Wireless IoT Tomorrow a Wiesbaden, in Germania. Sono previsti un ricevimento di benvenuto, un evento formativo di mezza giornata e una cena di networking, oltre a un brindisi celebrativo durante il ricevimento di Wireless IoT Tomorrow.