Non è più una questione di quanto sia cruciale la Supply Chain per il destino delle aziende. L'interruzione causata dalla pandemia è stata l'ultima prova di stress, cosa confermata dall'81% dei leader della supply chain e della logistica in una recente ricerca di Accenture.

La pandemia ha messo i chief supply chain officer (CSCO) all'avanguardia del cambiamento e li ha messi in grado di ridefinire la resilienza e guidare la trasformazione in modo responsabile e sostenibile. Non sorprende che quasi la metà dei dirigenti di tutta la C-suite oggi veda i CSCO come facilitatori e motori della crescita.

La visione precedente della Supply Chain come un flusso lineare di beni e servizi è stata sostituita dalla realtà che è una rete altamente integrata di sistemi, dipendente dalla visibilità in tempo reale. E i leader della supply chain e della logistica devono ora ridisegnare le loro funzioni per un futuro sostenibile, alimentato dal digitale e dai dati.

Eppure, la ricerca suggerisce che solo il 4% dei leader della supply chain e della logistica ritiene di essere "pronto per il futuro" - il più alto livello di maturità operativa che un'azienda può raggiungere - evidenziando l'urgente portata del compito mentre ci riprendiamo in mercati post-pandemici radicalmente trasformati.

La dura realtà è che la maggior parte dei leader della supply chain e della logistica non hanno una chiara visibilità su tutta la catena del valore e, allo stesso tempo, si trovano ad affrontare significative limitazioni di risorse, tecnologia e finanziamenti. Mentre l'81% concorda sul fatto che il cambiamento tecnologico sta avvenendo a una velocità e su una scala senza precedenti, essi sono limitati da sistemi legacy obsoleti che dipendono da un patchwork digitale e non digitale, diciamo ibrido.

Collegamenti nella catena

Adottando azioni specifiche, i leader della supply chain e della logistica possono superare queste sfide e costruire catene di fornitura incentrate sul cliente che si allungano e si flettono senza mai spezzarsi.

Iniziare "pensando in grande". Le catene di approvvigionamento giocano un ruolo cruciale nel soddisfare le esigenze dei clienti in continua evoluzione e le aziende hanno bisogno di una strategia olistica che metta il cliente al centro. Molti leader dicono che le sfide che devono affrontare iniziano con la mancanza di una strategia coesiva per eseguire un cambiamento integrato in una funzione notoriamente isolata.

I leader della supply chain e della logistica devono andare oltre il cambiamento incrementale per colmare i silos tradizionali e collaborare attraverso le operazioni commerciali e tecnologiche. La ricerca mostra che le aziende innovative fanno di questo una priorità – l’ 86% delle organizzazioni "future-ready" si aspetta che business e tecnologia collaborino pienamente entro il 2023.

Automatizzare per aumentare il talento umano. La maggior parte delle supply chain sta usando l'automazione e i bot per ridurre i compiti manuali in aree come la pianificazione della domanda, la logistica e il servizio post-vendita. Mentre i leader investono ulteriormente nell'automazione, devono aumentare il talento umano con l'IA e le soluzioni integrate, trovando un equilibrio ottimale nella supply chain tra persone e tecnologia.

Le catene di fornitura digitali non sono esercizi senza volto nella gestione dei dati, ma completamente umane. Per trarne vantaggio, le aziende devono investire nelle persone, riqualificandole per abbracciare modi radicalmente nuovi di lavorare, dai gemelli digitali all'uso della realtà virtuale.

Impegnarsi a prendere decisioni guidate dai dati. Mentre le aziende emergono dal blocco, la catena di approvvigionamento digitale sarà la nuova frontiera dell'innovazione e i dati la nuova valuta del progresso. Le decisioni dei CSCO devono essere guidate da informazioni di alta qualità, diverse e integrate raccolte dal "filo dei dati digitali" che permette all'analitica di monitorare ogni transazione attraverso una catena di fornitura per ottenere intuizioni inestimabili e in tempo reale.

Nel retail, per esempio, riconciliare l'inventario con la domanda richiede un equilibrio unico: Accenture stima che le aziende che sbagliano detengono dal 30% al 50% di scorte in eccesso. L'analitica è il punto di partenza: Una grande catena di alimentari sta usando l'IA per trasformare la precisione delle sue previsioni, assicurando un'accurata assegnazione ai negozi e in alcuni casi prevedendo la domanda con otto settimane di anticipo. Un altro produttore leader prevede un risparmio di 94 milioni di dollari ripensando la gestione della logistica mentre si adatta alle crescenti aspettative e alla domanda.

Applicare un approccio Cloud-first come principio chiave della trasformazione digitale della supply chain. La ricerca ha scoperto che solo il 20% dei carichi di lavoro delle applicazioni della supply chain sono oggi nel cloud. Combinando l'analisi dei dati con l'enorme potenza di calcolo del Cloud, i CSCO aprono maggiori possibilità per gestire i livelli di servizio e i costi, rafforzare la resilienza e assumersi la responsabilità delle priorità ambientali e sociali. Infatti, la ricerca di Accenture mostra che l'uso del Cloud pubblico diminuisce le emissioni IT del 5,9% o quasi 60 milioni di tonnellate di CO2 a livello globale all'anno.

Responsabilizzare l'ecosistema: per garantire che l'innovazione rimanga in moto perpetuo, i leader della supply chain e della logistica devono formare e coltivare le relazioni con l'ecosistema, cosa che la pandemia ha spinto molti a fare. La ricerca ha scoperto che il 39% dei dirigenti si sta concentrando molto di più sui legami con i partner a causa della crisi. Il potere dell'ecosistema è che nessun singolo giocatore ha bisogno di possedere o gestire tutti i componenti della soluzione, e che il valore generato dall'ecosistema è più grande del valore combinato che ciascuno dei giocatori potrebbe contribuire individualmente.

Catalizzatore per catene di fornitura pronte per il futuro

La pandemia è stata un catalizzatore nelle dinamiche della supply chain, aumentando in egual misura il carico che hanno dovuto portare - e quindi la loro importanza per il successo di un'azienda.

Mentre emergiamo da una crisi senza precedenti, è l'esperienza delle avversità che offre ai leader della supply chain e della logistica un'opportunità unica per reinventare queste linee di vita aziendali per un futuro digitale in cui la forza di una supply chain supera sempre la somma dei suoi collegamenti.

La ricerca indica che questi leader sono ottimisti nel farlo: il 34% dei CSCO prevede che le loro operazioni saranno pronte per il futuro entro il 2023, un aumento di otto volte rispetto al 4% di oggi.

Ne vale la pena. Forgiare catene di fornitura rilevanti, resilienti, responsabili - e infine indistruttibili - consentirà alle aziende di ottenere risultati costanti per i clienti, gli investitori, i partner e la società nel suo complesso.