La buona notizia è che, in mezzo al caos, si sta assistendo a un crescente livello di ottimismo.

Perché? Perché i progressi della tecnologia della supply chain, compresa l'applicazione dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'apprendimento automatico (ML), forniscono le capacità per gestire queste e altre sfide. Le soluzioni avanzate non solo aumentano la visibilità in tempo reale e avvisano tutte le parti interessate in caso di interruzioni, ma garantiscono anche che vengano sempre prese le decisioni giuste, quelle che bilanciano strategicamente costi, servizio, sostenibilità e altre considerazioni. Inoltre, consentono una risposta immediata e automatizzata, all'altezza dell'ambiente aziendale dinamico in cui tutti operiamo.

Il sondaggio 2023 Supply Chain Executives Survey include i feedback di oltre 300 dirigenti di alto livello e funge ancora una volta da importante barometro per valutare lo stato della supply chain in una serie di settori industriali. Nel frattempo, ecco uno sguardo alle principali sfide che le aziende devono affrontare e alle strategie che utilizzano per gestirle.

Il sondaggio dice: Le aziende devono affrontare quattro sfide fondamentali

Il sondaggio di Blue Yonder ha rivelato che le aziende continuano ad affrontare quattro sfide fondamentali per ottimizzare le loro catene di fornitura end-to-end. Anche in questo caso, questi temi sono stati rafforzati dall'incontro con gli oltre 2.000 partecipanti a ICON 2023. Queste sfide principali sono:

1_ Interruzioni continue della catena di fornitura. L'87% dei dirigenti riferisce che le loro organizzazioni hanno subito interruzioni nell'ultimo anno. Il risultato più comune è un ritardo nelle consegne ai clienti, citato dal 52% degli intervistati.

2_ Aumento dei costi. Circa la metà dei partecipanti al sondaggio (48%) ha visto ridursi i margini di profitto a causa dell'aumento dei costi. Le principali aree di aumento dei costi sono le materie prime (43%), le scorte (15%), i trasporti (14%) e la manodopera (14%).

3_ Carenza di manodopera. Poiché i talenti continuano a scarseggiare, l'87% delle aziende ha apportato modifiche interne per aiutare ad attrarre e trattenere i dipendenti. Questi cambiamenti includono scale retributive e strutture di bonus più competitive (51%), nonché opzioni di programmazione più flessibili (40%).

4_ Pressioni sulla sostenibilità. Poiché i clienti e le autorità di regolamentazione richiedono operazioni più ecologiche, l'84% delle aziende ha aumentato o mantenuto i propri sforzi in materia di sostenibilità. Il 43% prevede di aumentare ulteriormente la sostenibilità delle proprie operazioni a monte.

Superare queste sfide attraverso gli investimenti tecnologici

In che modo i dirigenti intendono gestire queste sfide significative? La risposta è chiara: investendo in tecnologie avanzate per la supply chain, appositamente studiate per questo scopo. Oltre la metà delle aziende (52%) ha aumentato gli investimenti nella supply chain nell'ultimo anno e il 38% ha investito più di 10 milioni di dollari nella supply chain. Tra gli intervistati, la più grande area di investimento è la tecnologia.

Le aziende installano nuove soluzioni digitali per il semplice motivo che offrono risultati comprovati. I dirigenti riferiscono che i loro precedenti investimenti tecnologici hanno prodotto una maggiore efficienza (54%), meno interruzioni (42%) e una crescita dei ricavi (39%).

È incoraggiante che il 62% dei dirigenti dichiari che la supply chain della propria azienda è affidabile e che il 51% la definisca reattiva. Tuttavia, meno della metà degli intervistati ritiene che la propria supply chain sia sostenibile (46%) o orientata ai dati (30%). È chiaro che c'è ancora margine di miglioramento, il che spiega l'elevato livello di investimenti tecnologici in corso.

AI e ML: Artificial Intelligence e Machine Learning, i veri cambi di gioco

Uno dei maggiori investimenti continua a essere l'applicazione dell'IA e del ML nella catena di fornitura, il che ha senso. Mentre le aziende cercano di gestire le interruzioni, di bilanciare i livelli di servizio e i costi, di massimizzare e aumentare gli investimenti in manodopera e di operare in modo più sostenibile, l'ampiezza e la complessità di questi problemi superano la capacità cognitiva umana.

Solo l'intelligenza artificiale e il ML sono in grado di assorbire e analizzare enormi volumi di dati in tempo reale provenienti da tutta la rete, oltre a intuizioni di terze parti, con tempi di elaborazione di microsecondi. Solo l'IA e il ML possono utilizzare questi dati per identificare e gestire automaticamente le interruzioni in corso, bilanciando i costi e altri vincoli, gli obiettivi di servizio, la disponibilità di manodopera, gli obiettivi di sostenibilità e altri fattori per arrivare a decisioni ottimali, ogni secondo di ogni giorno.

Oltre il 78% degli intervistati sta già sfruttando l'IA e il ML nelle proprie catene di fornitura, con le applicazioni principali che includono l'ottimizzazione dell'inventario e della rete (33%), la gestione delle risorse di magazzino (29%), la gestione del rischio della catena di fornitura (26%) e la previsione della domanda (25%).

Le aree indicate dagli intervistati come principali obiettivi per gli investimenti futuri sono: Tecnologie di gestione della forza lavoro (il 47% prevede di investire in questo ambito), Sistemi di gestione del magazzino (44%), Sistemi di gestione degli ordini (40%), Visibilità e trasparenza della supply chain in generale (36%), Automazione generale della catena di fornitura (32%), Sistemi di gestione dei trasporti (30%) .

Le soluzioni tecnologiche miglioramento della Supply Chain abbracciano ognuna di queste aree e si integrano perfettamente per fornire la più ampia piattaforma end-to-end per l'ottimizzazione della supply chain. Con una leadership consolidata nell'AI, nel ML, nella scienza dei dati, nell'analisi predittiva e nell'automazione dei processi, Blue Yonder è pronta ad aiutare le aziende di ogni settore ad affrontare le loro sfide più pressanti, mentre le interruzioni, gli aumenti dei costi, la carenza di manodopera e le pressioni sulla sostenibilità non fanno che crescere.

Uno dei punti di forza di Blue Yonder è che le sue capacità sono già state dimostrate da migliaia di clienti. I partecipanti all'ICON hanno potuto constatare di persona come le soluzioni di Blue Yonder stiano dando risultati per Anheuser-Busch InBev, Bayer Crop Science, Coca-Cola North America (CONA), GXO Logistics, Honeywell, Mars, McDonald's, Nestle Purina Petcare, PepsiCo, REI, Sainsbury's, Walgreens e altri leader di mercato.