In che modo la tecnologia può favorire la sostenibilità della catena di fornitura?
La sfida
Negli ultimi anni la catena di approvvigionamento globale ha dovuto affrontare un esame sempre più approfondito a causa delle crescenti preoccupazioni legate al cambiamento climatico, ai diritti umani e alla responsabilità aziendale. La sostenibilità della catena di approvvigionamento è motivata da fattori quali la domanda dei consumatori, la pressione degli investitori, la sicurezza delle risorse, i diritti umani e le agende legislative.
Secondo uno studio globale di EY del 2022, otto dirigenti della supply chain su 10 stanno aumentando i loro sforzi verso operazioni sostenibili, ma la complessità e la mancanza di visibilità delle supply chain globali e la necessità di resilienza pongono delle sfide.
Gunther Rothermel, Co-GM e Chief Product Officer per la Sostenibilità di SAP, spiega che le aziende stanno affrontando una legislazione più severa sulla sostenibilità in molti mercati del mondo.
"In passato, l'approvvigionamento poteva considerare una specifica tecnica e negoziare un prezzo. In futuro, la sostenibilità in una catena di fornitura diventerà possibile per le aziende che sono attrezzate per registrare, comunicare e agire sui dati relativi alle emissioni da 1 a 3", afferma Rothermel. "Le aziende possono superare la sfida della conformità grazie a una base di dati affidabili, consentita dallo scambio di dati lungo le catene di fornitura".
L'impatto
Le aziende possono aumentare il loro impatto sul clima e consentire la riduzione delle emissioni in settori difficili da abbattere con un costo minimo per il consumatore, collaborando con i fornitori per stabilire una catena di approvvigionamento a zero emissioni.
Incorporando le analisi ESG nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti, nell'approvvigionamento, nei processi di produzione e nella pianificazione e rendicontazione del ciclo di vita, la tecnologia sostiene la trasformazione guidata dalla sostenibilità, aiutando le parti interessate a prendere decisioni più responsabili basate sui dati.
Secondo il World Economic Forum, la circolarità attraverso il riutilizzo e il riciclo dei prodotti, il miglioramento dell'efficienza e l'uso di energie rinnovabili potrebbe ridurre quasi il 40% delle emissioni nelle catene di fornitura, con un impatto minimo sul prezzo dei prodotti.
I prodotti tecnologici cloud stanno ora unificando l'intelligence dei dati e fornendo alle organizzazioni la visibilità complessiva necessaria sia per migliorare la rendicontazione della sostenibilità sia per tracciare gli approfondimenti necessari a prendere decisioni per una trasformazione aziendale a lungo termine, spiega Musidora Jorgensen, Chief Sustainability Officer di Microsoft per il Regno Unito.
"La capacità di unificare i dati per fornire gli approfondimenti necessari a ridurre l'impatto complessivo delle emissioni di anidride carbonica, dell'acqua e dei rifiuti è l'aspetto in cui le organizzazioni si trovano attualmente in difficoltà, soprattutto perché è molto complesso da realizzare", spiega Jorgensen.
Sheri Hinish, Principal, Americas and Global Sustainability Innovation and Ecosystem Leader di EY, afferma che l'IA svolge un ruolo cruciale nel consentire questo sforzo.
"L'IA è un partner che può aiutarvi a identificare tendenze e modelli utilizzando grandi quantità di dati, e che vi fornisce intuizioni che altrimenti non avreste a disposizione", afferma. Tra questi, il modo in cui le organizzazioni possono rendere più efficienti le operazioni o utilizzare gli algoritmi di apprendimento automatico per modellare reti logistiche responsabili delle emissioni di carbonio e il pensiero circolare, spiega l'esperta.
"L'uso dell'intelligenza artificiale nella previsione della domanda basata su una gestione responsabile delle scorte utilizza molti punti di decisione per modellare un'orchestrazione decisionale più sostenibile end-to-end", spiega Hinish. "Se abbinate a tecnologie come il gemello digitale, queste simulazioni possono aiutare le organizzazioni a utilizzare i dati esistenti e a eseguire modelli di scenario con una lente a zero netto, che possono scoprire opportunità relative all'eco-efficienza, all'uso delle risorse e ad altre metriche ESG".
Inoltre, possono promuovere l'efficienza operativa lungo tutta la catena di fornitura, riducendo l'uso di energia, elemento fondamentale per ridurre le emissioni di carbonio.
Con la tecnologia AI, le aziende possono valutare rapidamente gli scenari "what-if", come l'approvvigionamento di fornitori alternativi, la pianificazione di percorsi alternativi o la definizione delle priorità dei diversi KPI, ad esempio la priorità dell'impronta di carbonio rispetto al costo o al tempo", afferma Rishi Vaish, CTO e VP di IBM Sustainability Software. "In questo modo, l'intelligenza artificiale può aiutare le aziende a rispondere alle interruzioni con agilità, rendendole più resilienti e più efficienti dal punto di vista delle emissioni di carbonio".
Sean Jones, Chief Sustainability Officer di Microsoft per la Germania, sostiene che l'introduzione di dati operativi di questo tipo nel modo in cui le aziende pianificano e gestiscono i loro processi chiave è il prossimo grande passo verso la sostenibilità aziendale.
"Quando si pensa alla pianificazione della produzione, delle catene di fornitura e dei trasporti, il personale ha bisogno di dati operativi sulla sostenibilità per determinare il piano di produzione ottimale basato sulla produzione di CO2 rispetto a un piano di produzione alternativo che potrebbe risultare in una consegna più rapida", afferma Jones. "I manager hanno bisogno di dati sulla sostenibilità per prendere decisioni informate sui compromessi quotidiani".
Ci sono altri compromessi da valutare quando si decide quale tecnologia supporta gli obiettivi di un'organizzazione. Per esempio, la tecnologia blockchain ha attirato l'attenzione come registro immutabile, il che significa che le organizzazioni possono tracciare ogni fase della catena di fornitura per comprendere la provenienza, le variazioni dell'impronta di carbonio derivanti dalla trasformazione e altri attributi. Ciò consente alle organizzazioni di dimostrare, ad esempio, la prova di un approvvigionamento etico e sostenibile nelle loro catene di fornitura.
Ma la blockchain è stata oggetto di notevoli critiche, soprattutto a causa dell'implementazione di un meccanismo di consenso ad alta intensità energetica. Esistono altre varianti di questi algoritmi di consenso tra cui scegliere, alcune delle quali sono superiori ad altre in termini di efficienza energetica.
La tecnologia blockchain è ancora agli inizi, per questo le aziende devono eseguire studi di fattibilità per comprenderne l'impatto e trovare un equilibrio tra aumento della sicurezza e sostenibilità ambientale. Si possono trarre insegnamenti dalle industrie che adottano la tecnologia per aiutare a prendere decisioni di sostenibilità basate sul valore nello sviluppo dei prodotti, nella regolamentazione, nel coinvolgimento dei clienti e nella gestione dei fornitori.
"Quando si pensa a cosa significhi realizzare un mondo equo e a zero emissioni, la questione si riduce alla fiducia e alla sensazione di trasparenza, e a come documentare le prestazioni nella catena di fornitura", afferma Hinish.
Un esempio di come questa tecnologia viene implementata è il settore della pesca. Kvarøy Arctic, un'azienda norvegese all'avanguardia nell'allevamento ittico sostenibile, sta permettendo ad acquirenti aziendali e ristoranti di scansionare un codice QR che fornisce la storia della provenienza del salmone artico e del mangime con cui viene allevato.
"Gli acquirenti possono scaricare immagini e video degli allevamenti e vedere con i propri occhi le condizioni e gli standard di benessere animale che Kvarøy Arctic rispetta. L'azienda prevede inoltre di introdurre in futuro un'applicazione per i consumatori per fornire informazioni sulla qualità e la sostenibilità dei prodotti ittici", afferma Rishi Vaish, CTO e VP di IBM Sustainability Software.
Senza la tecnologia, la gestione di più parti interessate nella catena di approvvigionamento è difficile da monitorare e l'impatto sulla sostenibilità è quasi impossibile da misurare.
Il risultato
Ci sono tre modi in cui le aziende possono accelerare il valore e l'impatto sostenibile delle loro catene di fornitura, spiega Hinish.
"Iniziate definendo l'impatto che volete ottenere e come renderlo operativo utilizzando la tecnologia. Poi mettete gli esseri umani, o copiloti, al centro della sostenibilità trasformativa, dove ripensate a come viene svolto il lavoro e a come prendere decisioni più responsabili. Il terzo elemento è valutare come utilizzare e finanziare la tecnologia emergente che sta creando l'accesso alla transizione verso un mondo equo e a zero emissioni".
"In definitiva, le emissioni della catena di approvvigionamento sono una combinazione di ciò che scegliamo di costruire e di come scegliamo di costruirlo", afferma Donna Warton, Corporate Vice President di Microsoft, Supply Chain and Sustainability. "È fondamentale utilizzare gli standard giusti, come la valutazione del ciclo di vita, in grado di armonizzare le emissioni di prodotti, materiali, fornitori e aree geografiche in una roadmap di impatto comune. Utilizzando la nostra piattaforma digitale per le emissioni di carbonio, siamo in grado di mappare i cambiamenti di processo dei singoli fornitori su prodotti specifici, che pubblichiamo come parte delle impronte di carbonio di tutti i prodotti nei nostri Device EcoProfiles".
Hinish avverte che una delle principali insidie è che le catene di fornitura spesso equiparano la sostenibilità solo all'obiettivo di ridurre le emissioni, a scapito di altre importanti considerazioni sulla sostenibilità.
Questo fenomeno viene definito "visione a tunnel del carbonio", un termine emergente che invita le organizzazioni ad adottare un approccio più completo alla sostenibilità e a definirne l'impatto". Questo potrebbe includere fattori ambientali come l'uso dell'acqua, l'uso del suolo, la biodiversità, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e la produzione di rifiuti, e considerazioni sociali come i diritti dei lavoratori, l'accesso a un salario equo e l'impatto dell'azienda sulla comunità.
Jorgensen sottolinea che l'obiettivo è raggiungere più rapidamente risultati sostenibili sfruttando le tecnologie emergenti, contribuendo a una più ampia trasformazione aziendale. "La capacità di unificare i dati lungo l'intera catena del valore di un'organizzazione può fornire la visibilità complessiva di cui un'organizzazione ha bisogno per migliorare la rendicontazione della sostenibilità e tracciare gli approfondimenti necessari per prendere decisioni per una trasformazione aziendale a lungo termine".
“Siamo nel bel mezzo di un'emergenza climatica, di un'emergenza di modello di business e di un'emergenza sociale. Quando le aziende stanno valutando il ritorno sull'investimento per effettuare questa transizione, stiamo parlando di acqua pulita, aria respirabile - qualcosa che dobbiamo fare per la sopravvivenza, per l'ambiente naturale e anche per la nostra specie.” Sheri Hinish, Principal, EY Americas e EY Global Sustainability Innovation and Ecosystem Leader.
“La C-suite deve trovare nuovi modi per consentire questo flusso di informazioni. Si tratta di un nuovo livello di fiducia all'interno delle organizzazioni e tra di esse, ma anche di un nuovo modo di pensare alle emissioni che si creano come azienda in base alle emissioni della propria catena del valore. Steve Varley,
Vicepresidente globale di EY per la sostenibilità.
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