Forza e vulnerabilità
Per prima cosa prepariamo la scena evidenziando uno scenario tipico della catena di approvvigionamento: i metalli estratti in Congo o West Virginia vengono spediti per la lavorazione in Asia dove vengono trasformati in componenti di fascia alta che vanno, ad esempio, in TV a schermo piatto. Il prodotto finito viene quindi spedito al porto di Long Beach a Los Angeles per pochi dollari. Questo è uno scenario molto semplificato e i dettagli possono differire, ma dipinge il quadro generale. I costi per l'attraversamento globale coinvolto in questo scenario sono in parte contenuti da navi portacontainer sempre più grandi. Basti pensare all'Empire State Building capovolto. Le navi portacontainer più grandi e a basso costo di oggi sono così grandi, infatti, che non possono passare attraverso il Canale di Panama. Così, quando la domanda è aumentata, si sono iniziati a vedere colli di bottiglia nei principali Hub Europei e Americani. Questi colli di bottiglia sono ancora con noi oggi.

Digitalizzazione per la resilienza
È importante ricordare che COVID-19 è solo una delle tante fonti di interruzione che le aziende devono affrontare oggi. Altri includono eventi climatici, sconvolgimenti politici, controversie commerciali e altro ancora. Tutto ciò richiede catene di approvvigionamento tanto resilienti quanto efficienti. Una chiave per una supply chain resiliente è la digitalizzazione. E con una supply chain più digitalizzata, è possibile gestire le interruzioni in modo migliore, più veloce, con meno complessità e a un costo inferiore. Ma che aspetto ha una filiera resiliente e digitalizzata? Si pensi in termini di seguenti aree chiave:

Agilità: per percepire, prevedere e rispondere alle dinamiche del mercato
In primo luogo, è necessario percepire in modo proattivo i cambiamenti del mercato e della catena di approvvigionamento per essere in grado di rispondere in modo rapido e redditizio. Si tratta di avere visibilità sugli eventi mentre accadono e di anticipare le interruzioni prima che accadano. Si tratta anche di processi di pianificazione sincronizzati, in cui la pianificazione viene eseguita continuamente attraverso la progettazione, la produzione, la logistica e le operazioni per anticipare e mitigare meglio le interruzioni prima che influiscano sulle operazioni.

Produttività: per prodotti di massa di alta qualità o prodotti su ordinazione più velocemente
Una supply chain resiliente non dovrebbe sacrificare la produttività. Digitalizzando i processi industriali sulla falsariga dell'Industria 4.0, è possibile automatizzare le operazioni di produzione per aumentare la produttività e ridurre i costi di produzione. Con la visibilità dei dati e l'analisi avanzata, è possibile fornire prodotti di alta qualità più velocemente in risposta (e anche in anticipo) alla domanda dei clienti. È inoltre possibile evitare costosi guasti alle macchine che portano a perdite di produzione monitorando e prevedendo lo stato di salute delle macchine.

Connettività: per garantire collaborazione e visibilità lungo la supply chain end-to-end
Collegando digitalmente tutti i partner commerciali su cui fa affidamento la propria attività, ci si colloca in una posizione molto migliore per anticipare le interruzioni e intraprendere le azioni appropriate necessarie per continuare a servire i propri clienti. L'obiettivo è trasformare catene di approvvigionamento frammentate in reti agili e collaborative per approvvigionamento, logistica, gestione delle risorse e servizi, il tutto collegato da flussi di lavoro dinamici con dati in tempo reale per aumentare il ritmo del business.

Sostenibilità: bilanciare l'importanza della redditività, delle persone e del pianeta
Le aziende sostenibili sono aziende resilienti e nessuna azienda può affermare di essere sostenibile senza una catena di approvvigionamento sostenibile. Le chiavi del successo sono pratiche di progettazione responsabili, approvvigionamento etico, pratiche di produzione sostenibili e manutenzione e servizi sicuri. Con una visibilità approfondita dei dati della catena di approvvigionamento e la capacità di valutare e verificare le pratiche dei partner, è possibile ridurre al minimo gli sprechi, ridurre le emissioni e ridurre la propria impronta di carbonio in modo più efficace. E con i processi di sostenibilità integrati nel modo di lavorare, è possibile conformarsi in modo più efficace e soddisfare le aspettative dei consumatori, delle parti interessate e delle autorità di regolamentazione ovunque.