1. Concentrarsi sulla catena di approvvigionamento
Anche prima della pandemia, le inefficienze della catena di approvvigionamento costavano agli ospedali miliardi ogni anno. La pandemia ha ulteriormente esacerbato queste carenze. I ventilatori e le forniture di base necessarie per mantenere i pazienti e i medici al sicuro, come l'igienizzante per le mani e i dispositivi di protezione individuale (DPI), erano difficili da reperire. Nel 2021, stiamo vedendo gli ospedali abbracciare sempre di più tecnologie come i codici a barre, l'identificazione a radiofrequenza (RFID) e i sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) per ottenere una visibilità e un controllo senza precedenti della loro catena di approvvigionamento e dei sistemi di gestione delle scorte. Questi miglioramenti di visibilità aiuteranno anche gli ospedali a ridurre gli sprechi di inventario dovuti a forniture inutilizzate e scadute.

2. Razionalizzare la cura del paziente
Anche i letti sono diventati una risorsa scarsa in molti ospedali nel 2020. Ora, più ospedali esploreranno nuovi modi per spostare i pazienti attraverso il sistema più velocemente. Gli ospedali possono utilizzare sia le tecnologie di localizzazione che i computer mobili per tracciare e snellire il trattamento durante il soggiorno di un paziente. Usando queste tecnologie, gli ospedali possono creare una "lavagna elettronica" che registra tutto, dall'analisi dei campioni ai raggi X e alla terapia fisica. Gli ospedali possono quindi monitorare precisamente quanto tempo richiede ogni trattamento e identificare dove esistono colli di bottiglia nel flusso di lavoro. Per esempio, è difficile trovare una sedia a rotelle per trasportare un paziente dimesso? Ci sono regolarmente dei blocchi nei raggi X, nei test di laboratorio, nei servizi sociali o in altre aree che influenzano la cura del paziente? La tecnologia si è dimostrata molto efficace nel migliorare i tempi di rotazione dei pazienti e i flussi di lavoro dell'ospedale. I tag del sistema di localizzazione in tempo reale (RTLS), per esempio, possono essere aggiunti alle sedie a rotelle in modo che gli infermieri possano localizzarle rapidamente per velocizzare la dimissione del paziente. Una volta che il paziente viene portato fuori dalla stanza, gli infermieri possono usare i loro dispositivi mobili appositamente costruiti per notificare alle pulizie che la stanza è disponibile per la pulizia. Le ricerche dimostrano che tecnologie come l'RTLS possono portare a tempi di rotazione dei letti fino al 50% più rapidi e a una riduzione di tre ore della durata della permanenza del paziente. In un ospedale di 275 letti, tagliare solo quattro ore dalla degenza media equivale ad aggiungere 10 nuovi letti.

3. Facilitare il lavoro degli operatori sanitari
Il burnout del personale è diventato un problema enorme nel 2020 con le strutture ospedaliere e i loro medici che lottano per stare al passo. Un modo per diminuire il burnout è quello di rendere il ruolo dei medici più facile. Per fare questo, molti ospedali si stanno rivolgendo di nuovo alla tecnologia per facilitare una migliore comunicazione tra i medici e migliorare i flussi di lavoro. I dispositivi mobili appositamente costruiti che permettono a infermieri e medici di comunicare meglio e di snellire i flussi di lavoro riducono efficacemente lo stress per i fornitori, migliorando anche la cura del paziente. Allo stesso tempo, i computer portatili mobili aiutano a mitigare l'affaticamento da allarme inviando avvisi direttamente all'operatore giusto. Gli infermieri possono usare quegli stessi dispositivi mobili per inserire i segni vitali direttamente nella cartella clinica elettronica (EHR) di un paziente mentre sono al capezzale, riducendo così la quantità di tempo che dedicano alla registrazione delle cartelle e riducendo gli errori. Medici e infermieri armati di dispositivi mobili possono essere avvisati immediatamente quando un paziente riceve i risultati dei test - e possono comunicare rapidamente come questi risultati potrebbero influenzare il trattamento del paziente. Non c'è da stupirsi che i sondaggi mostrino che il 97% delle infermiere al letto e il 98% dei medici prevedono di affidarsi alla tecnologia mobile entro il 2022.

4. Arginare la diffusione delle infezioni
"Sanificare tutto!" è diventato un mantra nel 2020 mentre Covid continuava a diffondersi. Ma la necessità di igienizzazione nelle organizzazioni sanitarie è sempre stata critica, dato che le infezioni contratte in ambito sanitario colpiscono circa 1,7 milioni di pazienti ogni anno, secondo il Centres for Disease Control and Prevention. Tuttavia, nel 2020, alcuni ospedali hanno scoperto che i loro dispositivi non rugged non potevano resistere a ripetute pulizie e sanificazioni perché non erano costruiti con plastiche di grado sanitario. Nel 2021, vedremo più ospedali adottare computer mobili, stampanti e scanner portatili che sono costruiti appositamente per resistere a ripetute pulizie con detergenti approvati per ridurre la diffusione delle infezioni.

5. La telemedicina continuerà a crescere
Quando la telemedicina è diventata più accettata nel 2020, alcuni ospedali hanno usato la tecnologia per creare medici virtuali montando robusti tablet mobili su aste per flebo che permettevano agli specialisti di interagire con i pazienti via video. Molti ospedali hanno scoperto che questa soluzione virtuale ha portato a una cura più veloce per i pazienti perché gli specialisti potevano gestire più consulti senza perdere tempo a viaggiare tra le stanze o gli ospedali. In futuro, un numero sempre maggiore di ospedali si affiderà alle consultazioni virtuali dei pazienti per una cura più efficiente del paziente, mantenendo allo stesso tempo sia i pazienti che i medici al sicuro.

Guardando al futuro
Non c'è dubbio che la pandemia del 2020 avrà un impatto duraturo sull'assistenza sanitaria. La buona notizia è che queste lezioni apprese avranno un impatto positivo sul modo in cui le strutture sanitarie gestiscono il loro inventario e i flussi di lavoro in futuro.