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22 dicembre 2021

GDO 2022: la tecnologia proietta la home delivery tra i 15 e i 30 minuti dall’ordine, la sostenibilità diviene pratica standard e la mission è l’orientamento totale allo scopo.

Prima di COVID-19, la GDO era un settore che spesso davamo per scontato. Entravamo, prendevamo quello che ci serviva e uscivamo. Niente di troppo folle. Poi è arrivata la pandemia. Improvvisamente sono apparsi grandi vuoti sugli scaffali - e non sono scomparsi per mesi. Le insegne della GDO hanno venduto tutto, dai prodotti di carta al pane, dalla pasta alla carne. Le organizzazioni di beni di consumo confezionati (CPG) non potevano produrre articoli abbastanza velocemente per rifornirli. Con il personale che si dava malato o perché le scuole e i centri per l'infanzia erano chiusi, la GDO non aveva abbastanza collaboratori disponibili per far fronte all'aumento della domanda. E, come consumatori, ne abbiamo sentito gli effetti.

Ma, nonostante sia stata messa a dura prova, l'industria alimentare ha resistito alla tempesta. La GDO ha investito in tecnologia intelligente, ha rafforzato le loro operazioni e in qualche modo ha trovato un modo per mantenerci tutti riforniti. Molte lezioni sono state imparate, però.

Per riflettere su alcune di queste lezioni ci sono tre colleghi di Zebra Technologies che hanno recentemente partecipato alla conferenza Groceryshop a Las Vegas: Tim Kane, Frances Tasker e Laura Patte. Condividono le cose che ancora tengono svegli i responsabili della GDO di notte e dove il settore è diretto in un futuro non troppo lontano:

Tim Kane: "La consegna di generi alimentari sta diventando più veloce, ma non è ancora abbastanza veloce"
"A Groceryshop, mi ha colpito soprattutto la determinazione della GDO a soddisfare i loro clienti di consegna. Abbiamo tutti visto la consegna di generi alimentari crescere in popolarità durante la pandemia, insieme ad altri servizi omnichannel. Era chiaro che le aspettative dei consumatori stavano aumentando altrettanto velocemente. Alcuni delle più grandi insegne della GDO americana ha riconosciuto che i clienti omnichannel vogliono i loro ordini consegnati in 30 minuti. Vi sembra ambizioso? Beh, considerate questo: tutti questi responsabili hanno previsto che i consumatori si aspetteranno presto che la loro spesa venga consegnata in 15 minuti o meno.

Per rimanere competitivi, tutti i negozi alimentari devono raggiungere aspettative sempre maggiori da parte dei consumatori sui tempi di consegna. Il modo migliore per la GDO di farlo sarà attraverso la tecnologia. La tecnologia è il loro unico mezzo per combattere tutte le sfide che ostacolano le consegne, specialmente le risorse limitate della supply chain. Ci sono una varietà di soluzioni disponibili, dall'utilizzo di robot per evadere più ordini, all'uso di soluzioni di gestione della forza lavoro per assicurare che sia disponibile sufficiente manodopera e l'uso di analisi prescrittive per avvisare i decisori chiave delle opportunità di miglioramento nelle operazioni omnichannel".

Frances Tasker: "La sostenibilità deve diventare una pratica standard"
"Ho notato un'enorme spinta verso la sostenibilità sia tra le insegne della GDO che tra le organizzazioni CPG. Un altro partecipante con cui ho parlato ha detto qualcosa che mi è rimasto impresso: 'Come GDO, o sei completamente impegnato ad essere sostenibile, o ci hai pensato ma non l'hai ancora fatto'. In altre parole, le insegne della GDO capiscono e apprezzano pienamente il valore di essere sostenibili - è solo una questione di agire o meno. I giovani consumatori, in particolare, gravitano fortemente verso gli alimentari sostenibili, rendendo la sostenibilità aziendale molto più desiderabile. E diversi metodi di sostenibilità sono stati discussi al Groceryshop:

- Etica. Il movimento del commercio equo e solidale è uno degli esempi più noti di sostenibilità etica, assicurando che gli agricoltori ricevano un salario vivibile per i loro prodotti. Altri esempi includono la limitazione delle sostanze chimiche e degli additivi controversi (come il glutammato monosodico o i coloranti artificiali) nel cibo, il pagamento ai propri dipendenti di salari equi e la donazione a iniziative comunitarie.
- Impatto ambientale. Le insegne della GDO stanno facendo passi importanti per ridurre la loro impronta ambientale. Dai refrigeratori ad alta efficienza energetica, all'aumento del riciclaggio, all'uso minimo di plastica nelle operazioni di spedizione, la GDO è più attenta che mai all'ambiente.
- Riduzione dei rifiuti. L'industria alimentare genera una discreta quantità di rifiuti da varie fonti e sta rispondendo con rinnovate spinte per contenerli. La GDO sta cercando di donare più prodotti invenduti, di spingere le borse della spesa riutilizzabili e/o a contenuto riciclato post-consumo, e di affinare le pratiche di rotazione per massimizzare la vendita.
- Veganismo. Sembra che non molto tempo fa la gente si facesse beffe del concetto stesso di "carne a base vegetale". Ora, i negozi di alimentari portano un'enorme varietà di queste alternative di carne, dalle polpette di hamburger, alle salsicce, al ripieno pre-stagionato per taco. Non è una coincidenza - i negozi di alimentari hanno riconosciuto il ruolo che questi prodotti giocano nello stile di vita sostenibile, salutare e/o ecologico dei loro consumatori e sono determinati a tenerli sugli scaffali. Lo stesso impegno è mostrato verso gli alimenti naturali e biologici.

Questo significa che le insegne di maggior successo nei prossimi anni saranno quelle che agiscono ora, non più tardi, per aumentare la sostenibilità. Dico spesso: "Uno dei modi più facili e veloci per rafforzare le iniziative di sostenibilità è quello di mirare agli sprechi eccessivi - e questo inizia con una migliore visibilità dell’inventario". Una soluzione analitica attivabile, come l'analitica prescrittiva, può avvisare il personale di una serie di problemi che riguardano gli sprechi, tra cui
- non conformità con il markdown
- pratiche di rotazione discontinue
- errori del fornitore
- articoli poco venduti ancora in ordine
- lacune negli scaffali".

Laura Patte: "Definisci e vivi il tuo scopo"
"A Groceryshop, era chiaro che le forze dirompenti e il cambiamento delle aspettative dei consumatori stanno sfidando tutte le organizzazioni, GDO compresa, rendendo imperativo per loro diventare orientati al contesto e allo scopo. Una nuova generazione di dipendenti, alla ricerca di nuove motivazioni e significati nel loro lavoro, sta incoraggiando un dibattito più ampio sulla responsabilità del business e dei modelli di acquisto nella società. C'era un alto livello di consenso tra i dirigenti sul fatto che lo scopo conta.

In questo contesto, lo scopo è implementato come una leva per creare lavoro di squadra e cavalleria e collegare i dipendenti a ciò che fanno a livello emotivo. Le organizzazioni del settore alimentare si stanno sforzando di diventare propositive sulla base di un quadro più ampio - come loro e la loro gente servono la comunità nel suo insieme. Stanno abbracciando questo concetto di scopo per guidare la creazione di valore positivo dell'organizzazione in un contesto più ampio. E oltre a collegare le ambizioni personali e aziendali, si collegano con la società e l'ambiente.

I dispositivi hardware per la vendita al dettaglio forniscono una buona strada per aiutare i dipendenti della GDO a raggiungere questo senso di scopo. Secondo una ricerca di Zebra, l'85% dei retailer concorda sul fatto che i collaboratori dotati di tecnologia forniscono esperienze migliori ai clienti. Questo può essere attribuito alla tecnologia che li fa sentire più responsabili, apprezzati e abili nel servire i clienti. Per esempio, alcuni retailer hanno messo i loro eventi d'inventario nelle mani dei loro associati lavorando con fornitori di scansioni auto-dirette. Nel distribuire i dispositivi e il programma forniti dal fornitore, i negozianti possono sottolineare l'importanza del conteggio dell'inventario e il fatto che stanno affidando questo compito critico ai loro associati. I dipendenti si sentono apprezzati e responsabilizzati quando viene loro assegnato un lavoro così importante, specialmente quando l'interruzione del loro lavoro normale è minima. I dipendenti si godono le loro nuove responsabilità, mentre i loro datori di lavoro si godono i risparmi sui costi. Tutti vincono".

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