Equilibrio, Esperienza, Analisi: i tre punti chiave per la trasformazione del magazzino verso l’automazione.
In questo momento, molti magazzini sono a corto di personale, rendendo difficile per le catene di approvvigionamento soddisfare in modo olistico i requisiti di consegna più veloci e gestire i tassi crescenti di resi portati dalla diffusione dei servizi di click-and-collect e di consegna a domicilio.
Molte organizzazioni hanno iniziato ad automatizzare le loro operazioni nella speranza di superare questi recenti ostacoli, vedendolo come il passo successivo migliore e più semplice per scalare una volta che i sistemi aziendali sono digitalizzati e i lavoratori sono mobilitati con i giusti dispositivi di calcolo e scansione. Infatti, si stima che entro la fine del 2021, il mercato dell'automazione del magazzino crescerà di quasi il 38% dal 2019 per raggiungere 19,5 miliardi di dollari.
Man mano che più operatori di magazzino si spostano più avanti nella loro strategia di adozione, si stima che il mercato dell'automazione del magazzino attraverserà più di 37 miliardi di dollari entro il 2030. I leader della produzione, della logistica e della vendita al dettaglio che cercano di tenere il passo con i concorrenti e la crescente domanda dei consumatori devono prendere parte al movimento verso l'automazione del magazzino per aumentare la capacità di adempimento.
Ci sono tre punti chiave che ogni organizzazione dovrebbe considerare prima di fare questo passo avanti: il bisogno di equilibrio, il miglioramento dell'esperienza dei lavoratori attraverso le generazioni e la crescente importanza dell'analisi prescrittiva e predittiva.
Raggiungere l'equilibrio
Secondo il Warehousing Vision Study di Zebra, oltre il 70% degli intervistati ritiene che l'equilibrio più ottimale nel magazzino sia attraverso l'automazione parziale e l'incremento. In altre parole, abbracciare l'automazione potrebbe essere fondamentale quanto accoppiare i lavoratori con tecnologie che supportino i loro flussi di lavoro primari.
Ci sono molti tipi di dispositivi di mobile computing, stampa, scansione di codici a barre e identificazione a radiofrequenza (RFID), ciascuno progettato per automatizzare l'acquisizione dei dati, la collaborazione e il processo decisionale all'interno di processi specifici.
Queste soluzioni, mentre aiutano le operazioni a funzionare più agevolmente, non tolgono lavoro ai lavoratori, ma piuttosto completano e migliorano le loro competenze. Aiutano a migliorare la velocità e l'accuratezza con cui i lavoratori eseguono ogni compito e possono liberarli per lavori di maggior valore riducendo il tempo speso per gli input manuali.
Questo stesso equilibrio può essere raggiunto su una scala ancora maggiore con l'incorporazione di realtà aumentata (AR), Internet of Things (IoT), sensori, automazione intelligente e tecnologie di automazione industriale. Infatti, molte di queste soluzioni di automazione avanzate, se correttamente orchestrate all'interno dei flussi di lavoro, possono assumere pienamente sia i compiti banali che i requisiti aziendali più impegnativi che sono probabilmente più adatti alle macchine che agli esseri umani.
Per esempio, i cobot possono portare con la stessa facilità gli articoli raccolti alle stazioni di imballaggio, dando alle persone la libertà di continuare a lavorare sulle liste di prelievo - il primo passo per far uscire gli ordini più velocemente. E le moderne telecamere di visione artificiale e gli scanner industriali fissi possono essere configurati in modo che i lavoratori debbano intervenire durante i controlli di qualità solo se le confezioni e le etichette non superano le ispezioni visive automatizzate.
Sulla stessa linea, i sensori di monitoraggio ambientale automatizzati che forniscono dati quasi in tempo reale in un cruscotto centralizzato aiutano a eliminare le congetture dai processi di monitoraggio della temperatura o dell'umidità.
Eliminano anche la necessità per i lavoratori di fare costantemente dei giri per leggere i termostati a muro o prendere manualmente la temperatura delle attrezzature o delle merci, un processo molto soggettivo e soggetto a errori.
Che gli operatori di magazzino decidano di implementare una o tutte queste soluzioni, il risultato finale è lo stesso. I lavoratori possono finalmente concentrare il loro tempo e le loro energie su attività che richiedono acume umano e un processo decisionale strategico per migliorare i risultati di business e offrire migliori esperienze ai clienti.
Migliorare l'esperienza del lavoratore per tutte le generazioni
Come ogni operatore di magazzino sa, può essere difficile attrarre, assumere o mantenere i lavoratori. Ecco perché è così importante mettere in grado sia i professionisti esperti che i nativi digitali di lavorare in modo più intelligente, non più difficile.
Il modo migliore per farlo è scegliere una tecnologia che li supporti completamente. Per esempio, automatizzare i componenti chiave dei processi logistici, come l'acquisizione e l'analisi dei dati, le ispezioni di controllo della qualità e i movimenti degli ordini, può aiutare gli operatori di magazzino ad attrarre e trattenere i millennial, che costituiranno il 75% della forza lavoro entro il 2025, poiché flussi di lavoro più automatizzati arricchiranno le loro esperienze lavorative.
Gli studi dimostrano che i dipendenti con un'alta soddisfazione sul lavoro e il morale tendono ad essere più produttivi, il che è una vittoria per gli operatori di magazzino che cercano di anticipare la domanda. Infatti, il 79% degli intervistati nel Warehouse Vision Study di Zebra concorda sul fatto che il magazzino diventerà un percorso di carriera più desiderabile a causa della trasformazione tecnologica in atto.
Quindi, quando si cerca di attrarre e trattenere nuovi talenti, in particolare i "nativi digitali" che stanno spazzando la forza lavoro, pensate a impiegare soluzioni che li aiutino a ottenere risultati più veloci e accurati.
La crescente importanza dell'analisi predittiva
In genere si pensa all'automazione come a un prodotto tangibile, come un cobot che gira per i corridoi o scanner industriali avanzati. Tuttavia, sia l'analisi prescrittiva che quella predittiva stanno diventando una parte sempre più critica dell'automazione del magazzino, con quasi un terzo dei leader del settore che cercano di implementare l'analisi predittiva per le operazioni in entrata e in uscita (36%) e di utilizzare l'apprendimento automatico (33%) nei prossimi anni.
L'analitica predittiva fornisce un'analisi di alto livello delle prestazioni storiche e delle tendenze del mercato per aiutare i team a capire quali aggiustamenti dovrebbero essere fatti per aumentare l'efficienza e l'efficacia per migliorare i risultati.
Sono importanti anche le soluzioni di analisi prescrittiva che determinano, e poi articolano agli operatori del magazzino, ciò che sta accadendo in questo momento, perché sta accadendo e cosa dovrebbe essere fatto a riguardo. Il sistema suggerisce poi ai lavoratori giusti di agire, dicendo loro "la prossima mossa migliore" da fare per risolvere con successo i problemi o massimizzare le opportunità.
L'impatto generale dell'automazione
Gli esseri umani giocano un ruolo vitale nell'esecuzione delle operazioni di magazzino. I cobot e i sistemi automatizzati che lavorano al loro fianco o dietro le quinte stanno dando loro un vantaggio mentre la pressione aumenta per fare di più ogni giorno.
Con incarichi banali che vengono delegati alle macchine e il processo decisionale che diventa più collaborativo, i lavoratori saranno in grado di completare i compiti più critici in modo altamente prescrittivo per mantenere le operazioni senza intoppi.
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