Le moderne catene di fornitura globali soffrono di volatilità della domanda, mancanza di visibilità e processi non ottimali in termini di previsioni, produzione, gestione dei fornitori e delle scorte e logistica. La loro situazione è ulteriormente aggravata dalla natura frammentaria delle applicazioni tecnologiche.

Le aziende globali hanno bisogno di ecosistemi di supply chain alimentati da dati connessi, per prendere decisioni migliori e più rapide. Di seguito sono riportati tre casi d'uso che offrono spunti per una gestione efficace della domanda, dei fornitori e della logistica. 

Previsione della domanda

All'inizio della pandemia, i consumatori si sono precipitati ad acquistare attrezzature per l'esercizio fisico, disinfettanti per le mani, abbigliamento per la casa e forniture per l'ufficio, causando gravi carenze e ritardi nell'evasione. Due anni dopo, i rivenditori stanno ancora cercando di recuperare la situazione. Le aziende devono comprendere queste variabili con gli approfondimenti critici che solo i dati possono fornire. Macy's, ad esempio, ha registrato un aumento modesto delle scorte, attribuito all'uso dei dati analitici.

Per prevedere e soddisfare la domanda, un'azienda deve anticipare i guasti sia nei propri sistemi sia in altri punti della catena di fornitura. La carenza di manodopera, di contenitori e di materiali di imballaggio, nonché l'aumento dei costi di trasporto, hanno generato incertezza nei rivenditori. Perché investire nel marketing di un prodotto se non si è in grado di soddisfare la domanda che si prevede di generare con la campagna?

Il modo tradizionale di prevedere la domanda è quello di basarsi esclusivamente sui dati storici. La tesi afferma che: Se si capisce cosa volevano e di cosa avevano bisogno i consumatori ieri, si può prevedere cosa compreranno domani. Si tratta di un approccio sempre più sbagliato, che non tiene conto della miriade di fonti di dati oggi disponibili, compresi quelli provenienti dai social media e dall'ottimizzazione dei motori di ricerca che riflettono il comportamento dei consumatori. Le aziende dovrebbero anche considerare elementi come i prezzi e le recensioni dei prodotti della concorrenza, i dati sulla mobilità e le tendenze di ricerca dei consumatori.

Gestione dei fornitori

La gestione dei fornitori assicura che un'organizzazione riceva il massimo valore per il denaro che paga ai fornitori entro un determinato periodo di tempo. L'accesso ai prodotti o alle materie prime giuste è fondamentale. Secondo un articolo di McKinsey, per le aziende della maggior parte dei settori, un singolo shock prolungato alla produzione potrebbe cancellare dal 30% al 50% degli utili di un intero anno. Come possono quindi i leader utilizzare i dati per gestire i fornitori in modo più efficace?

Assent Compliance ha utilizzato i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per identificare i punti caldi nelle prime fasi della pandemia. Questi dati sono stati combinati con quelli relativi all'ubicazione dei fornitori, consentendo a 1.000 clienti di generare le proprie mappe che mostravano le parti del mondo in cui le loro catene di fornitura avevano maggiori probabilità di essere interrotte, identificando il livello di rischio sulla base di dati personalizzati.

La gestione dei fornitori deve comprendere anche comunicazioni chiare con i fornitori e il rispetto di una politica di gestione dei fornitori completa. Dovrebbe comprendere dettagli su come, quando e quali dati il fornitore fornirà per aumentare la fiducia tra le parti. Grazie a questi dati, l'azienda potrà conoscere meglio i fattori che possono influire sulla catena di fornitura.

Oltre a questo livello di visibilità, un'organizzazione dovrebbe anche disporre di piani di emergenza basati sui dati per le interruzioni della catena di fornitura. Questi possono includere la disponibilità di fornitori di riserva da contattare se i fornitori primari vengono meno, e strategie di marketing, vendita e merchandising aggiuntive per soddisfare la domanda mutevole dei clienti. A volte le soluzioni puntuali possono funzionare, altre volte potrebbe essere necessaria una soluzione personalizzata che parta dall'ingegneria dei dati.

Gestione della logistica

La gestione della logistica è l'amministrazione dei trasporti, dei magazzini, degli imballaggi e delle attività correlate per spostare e posizionare le scorte. Anche in questo caso, i dati forniscono la massima visibilità sulla logistica end-to-end di un'azienda. I dati provenienti dai sensori di tracciamento collegati all'Internet delle cose possono rivelare dove si trovano i prodotti nella catena di fornitura, mentre i dati di trasporto possono aiutare le aziende a ottimizzare i percorsi.

DHL è tra le aziende di logistica che utilizzano i dati per ottimizzare la consegna dell'ultimo miglio. Grazie alla piena visibilità di potenziali problemi, come la disponibilità e l'ubicazione degli spazi di magazzino e i ritardi significativi nei trasporti, un'azienda sa in anticipo se deve ridurre gli acquisti di prodotti correlati, tagliare il marketing o addirittura convertire alcuni punti vendita in dark store.

I dark store sono ex punti vendita al dettaglio che non vengono più utilizzati per gli ordini a domicilio o per il ritiro sul marciapiede. Al contrario, ora servono come punti di distribuzione che offrono più spazio per l'inventario del negozio e consentono ai rivenditori di evadere rapidamente gli ordini. Con più dark store strategicamente posizionati in un territorio di marketing rilevante, i rivenditori possono evadere gli ordini in modo più efficiente rispetto a un numero inferiore di magazzini più grandi. L'uso dei dark store può essere un vantaggio strategico in questo periodo di scarsità di spazio per i magazzini, in cui la tariffa media di affitto a livello nazionale è aumentata pesantemente.

Sebbene ognuna di queste funzioni fondamentali della supply chain si basi su dati individuali, le organizzazioni devono unificarli per ottenere un quadro completo della supply chain. Devono essere in grado di organizzare, archiviare e accedere ai dati associati a ciascuna attività e avere una visione unica di tutti i dati, per avere visibilità su come tutto funziona insieme.

Le informazioni provenienti dalla previsione della domanda, dalla gestione dei fornitori e dalla gestione della logistica possono fungere da tessuto connettivo tra gli hub di dati. Questa unificazione stabilisce relazioni tra i diversi eventi che si verificano nella supply chain con i dati al centro, portando resilienza al sistema nel suo complesso. Nei prossimi anni, le organizzazioni che avranno una visione più connessa dell'intera catena di fornitura saranno nella posizione migliore per mitigare i rischi e percorrere la moderna "Via della Seta" verso una prosperità a lungo termine.