Ma nell'ambiente dirompente di oggi, questo tipo di conoscenza, pur essendo importante, non è più sufficiente. Come sottolinea Accenture nel nuovo rapporto "Avete il quadro completo della resilienza della supply chain?", le aziende (e in particolare quelle del settore high tech) devono eccellere in capacità che non si limitino a fornire un'istantanea in un momento o in un periodo di tempo. Hanno bisogno di capacità che le aiutino a capire molto di più, compreso ciò che potrebbe accadere in futuro, come gli eventi potrebbero influenzare la loro supply chain e quali azioni dovrebbero intraprendere per mantenere le loro operazioni senza intoppi.

Il valore della visibilità strutturale e dinamica

Nel rapporto Accenture distingue due tipi di visibilità: strutturale e dinamica (vedi figura).  

Si potrebbe pensare alla visibilità strutturale come a una radiografia che fornisce a un'azienda un'istantanea delle sue operazioni in un momento o in un determinato periodo e aiuta a scoprire problemi nascosti. La visibilità strutturale comprende attività tradizionali come la mappatura della rete, la valutazione del rischio (ad esempio, la classica gestione del rischio), le valutazioni della rete e la modellazione. In genere, la chiave per una maggiore visibilità strutturale è un gemello digitale, una replica virtuale della catena di approvvigionamento della spina dorsale operativa di un'azienda. Con un gemello digitale che riproduce il comportamento tipico di una catena di fornitura, un'azienda può utilizzare analisi avanzate per simulare e modellare le prestazioni della sua catena di fornitura e sottoporla a stress test per individuare rischi e vulnerabilità. Questa visibilità è fondamentale per prepararsi alle interruzioni. Le aziende high tech hanno generalmente eccelso nella visibilità strutturale e alcune vi hanno fatto ricorso con maggiore frequenza durante le recenti interruzioni.

"Dieci anni fa aggiornavamo la nostra mappa di rete probabilmente ogni settimana, ora siamo passati a ogni giorno". - Dirigente del settore high-tech

Se la visibilità strutturale è una radiografia, la visibilità dinamica è più simile a un video che consente a un'azienda di monitorare e rispondere agli eventi in tempo reale. La visibilità dinamica, generata in genere con l'aiuto di una torre di controllo della supply chain, è una progressione di funzionalità sempre più mature che aiutano le aziende a vedere dove si trovano i prodotti lungo la supply chain, come funzionano gli impianti e i magazzini, quando e dove si verificano le interruzioni e cosa fare in risposta.

Anche se meno pervasiva della visibilità strutturale, la visibilità dinamica, in particolare il monitoraggio, è sempre più utilizzata dalle aziende high tech. Ne è un esempio la risposta fornita da un dirigente di un'azienda high tech dello studio di Accenture:

"Internamente abbiamo una torre di controllo end-to-end, in modo da monitorare in tempo reale le informazioni sulla spedizione dal lato del fornitore a quello del cliente. Possiamo monitorare la situazione in tempo reale e se qualcosa dovesse andare storto, il sistema invierà un allarme. A quel punto intraprenderemo un'azione proattiva per evitare che il problema abbia un impatto sui clienti". - Dirigente del settore High Tech

Vantaggi ancora maggiori sono possibili con capacità di visibilità sempre più mature, che possono aiutare le aziende high tech non solo a prevedere ciò che potrebbe accadere, ma anche a prescrivere le azioni ottimali da intraprendere. Il Santo Graal della visibilità dinamica è il raggiungimento dell'esecuzione autonoma, in cui una torre di controllo sfrutta l'intelligenza artificiale/l'apprendimento automatico e l'automazione robotica dei processi (RPA) per agire in modo indipendente sui segnali della supply chain in tempo reale per capitalizzare le opportunità e ridurre al minimo l'impatto delle interruzioni. Come altre organizzazioni, le aziende high tech hanno ancora molta strada da fare in questo campo. Ma si stanno iniziando a vedere applicazioni limitate, come ha notato un dirigente dell'high tech. "In casi molto rari utilizziamo l'automazione dei processi robotici", ha riferito il dirigente. "Quindi c'è già una logica incorporata che dice: se si riscontra questo tipo di ritardo, l'RPA seguirà la logica per inviare alcune e-mail ad alcune persone. Ma questo è solo un inizio, non è completamente automatizzato".

La visibilità dinamica è in ultima analisi necessaria per la competitività della crescita futura.

La ricerca di Accenture ha rilevato che i dirigenti credono nella visibilità, soprattutto perché funziona. L’analisi ha rivelato che le aziende con maggiore visibilità sono anche più resilienti, meglio posizionate per affrontare ogni tipo di tempesta. Cosa significa questo per i due tipi di visibilità?

Per cominciare, la visibilità strutturale è ormai un requisito. Con l'aiuto dei gemelli digitali, ogni azienda dovrebbe disporre di elementi di base come la mappatura della rete, la gestione del rischio, la valutazione della rete e la modellazione degli scenari. Abbinati ad analisi avanzate, i gemelli digitali possono aiutare le aziende a passare al livello successivo, soprattutto in termini di visibilità e simulazione end-to-end.

Ma la visibilità strutturale non è sufficiente: l'obiettivo dovrebbe essere la visibilità dinamica avanzata. La visibilità predittiva e l'esecuzione autonoma, ottenuta con una sofisticata torre di controllo, sono le chiavi del tipo di resilienza profonda di cui le catene di approvvigionamento avranno sempre più bisogno per guidare la crescita e la competitività in futuro. Senza di essa, le aziende rischiano di perdere quote di mercato e di scomparire del tutto.

Detto questo, la visibilità completa su tutta la catena di fornitura non è economicamente fattibile, né necessaria. Le aziende dovrebbero concentrarsi sulle aree veramente importanti del business, riconoscendo che non saranno in grado di scalare la visibilità dinamica nello stesso modo manuale in cui hanno affrontato la visibilità strutturale. Occorrerebbe un investimento negli strumenti giusti per sfruttare i dati critici di tutta la catena di fornitura. Ma il risultato finale - una rete di fornitura che non vola mai alla cieca o che non si fa prendere alla sprovvista - sarebbe più che meritato.