Come l'orchestrazione della supply chain costruisce agilità e resilienza.
La catena di approvvigionamento degli ultimi due anni è stata un esempio di "tutto ciò che può accadere, e che accadrà". La pandemia COVID-19, la domanda dei consumatori, le controversie commerciali globali, la congestione dei porti e le condizioni meteorologiche estreme hanno messo in evidenza le vulnerabilità che molte aziende devono affrontare nelle loro catene di approvvigionamento di vasta portata. Con l'aumento della frequenza e della gravità degli eventi dirompenti - una tendenza che ci aspettiamo continui - le aziende hanno l'imperativo di avere una visione chiara di ciò che è più probabile che accada in seguito e di ciò che dovrebbero fare per prepararsi.
Ma come possono le imprese non solo anticipare la prossima perturbazione, ma anche massimizzare le loro opportunità alla luce della perturbazione?
L'orchestrazione della supply chain end-to-end è un approccio che offre alle aziende una visione chiara di ciò che si trova nella loro supply chain e dove, attraverso sistemi di allerta precoce, monitoraggio delle spedizioni, tracciamento degli eventi in tempo reale, condivisione dei dati in tempo reale con i partner commerciali e analisi avanzate. Una catena di approvvigionamento adeguatamente orchestrata consente di combinare l'agilità e la resilienza di cui molte imprese hanno riscontrato la mancanza all'emergere della pandemia. Le caratteristiche chiave necessarie per raggiungere questo obiettivo sono la capacità di percepire/prevedere le interruzioni, simulare l'impatto sulle materie prime in entrata, sulle spedizioni in uscita e sulla rete di fornitori e generare soluzioni dinamiche utilizzando la pianificazione degli scenari, il monitoraggio della domanda di fornitura e la gestione delle scorte.
La tecnologia avanzata è un elemento chiave della catena di fornitura orchestrata. Le torri di controllo, ad esempio, operano al centro di una serie di tecnologie. Si connettono con i sensori dell'Internet delle cose (IoT), con le funzionalità di rilevamento come i servizi di analisi web e l'estrazione dai social media e con i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), di trasporto e di gestione del magazzino di un'azienda (vedi Figura 1 di EY). Questi sistemi consolidano una miriade di dati provenienti da tutta la catena di fornitura dell'organizzazione e dall'ecosistema più ampio, per fornire una visibilità quasi in tempo reale al di là dell'organizzazione e ai fornitori, ai fornitori di logistica terzi, agli impianti di produzione e ai clienti. Ma prima di implementare la tecnologia, le aziende devono innanzitutto esaminare la loro posizione nelle aree chiave di preparazione. Ecco tre passi da considerare.
1_ Stabilire un quadro di riferimento per valutare le esigenze e le capacità di visibilità della supply chain.
Le aziende con catene di fornitura all'avanguardia sono in grado di percepire le perturbazioni in arrivo, di visualizzarne e analizzarne gli effetti, di eseguire simulazioni che consentono loro di vedere un'intera gamma di opzioni, di agire in base alla migliore alternativa disponibile e di espandersi ulteriormente cogliendo il vantaggio di soddisfare le esigenze più prioritarie e di colmare le lacune di servizio che i concorrenti non sono in grado di colmare.
Figura 2: L'immagine di EY mostra un quadro di riferimento per valutare le esigenze e le capacità di visibilità della supply chain.
Molte organizzazioni sono in grado di visualizzare e analizzare le loro catene di fornitura (vedi Figura 2 di EY), ma non dispongono delle capacità differenzianti che consentono loro di rispondere con agilità. La capacità di percepire in anticipo le probabili interruzioni è una caratteristica vitale che consente di prepararsi piuttosto che essere costantemente in modalità reattiva. Gli effetti di un grave evento atmosferico possono essere mitigati spostando le scorte nelle aree meno colpite o accelerando le spedizioni degli ordini prima che il disastro colpisca.
Dopo le interruzioni, le aziende hanno bisogno di una risposta codificata, di un manuale che indichi cosa fare e chi contattare, con processi automatizzati e ripetibili. Con una torre di controllo che elabora i dati provenienti dalle fonti di tutto l'ecosistema dei fornitori, le aziende possono essere in grado non solo di agire rapidamente e risolvere i problemi, ma anche di ottimizzare la loro risposta e creare un ciclo virtuoso.
2_ Acquisire una chiara comprensione della propria resilienza di base.
Le torri di controllo possono eseguire scenari che aiutano le aziende a sviluppare piani di riserva per i casi in cui le loro catene di approvvigionamento subiscono scosse. Ma un'azienda può ottenere questi benefici solo se ha un livello di resilienza di base incorporato nell'impresa. Prima che gli scenari possano essere utili, un'azienda deve essere in grado di identificare fornitori, materiali, prodotti e percorsi logistici alternativi. A questo punto entra in gioco la tecnologia, che elabora i dati su ciò che sta accadendo o potrebbe accadere a breve presso tutti i fornitori attuali e alternativi e fornisce opzioni su come procedere.
Gli scenari forniscono anche dettagli sulle ramificazioni di ciascuna opzione. Forse un fornitore alternativo è disponibile, ma si trova più lontano e costerà di più. Questo costo aggiuntivo può essere comunque molto più desiderabile che dover chiudere un impianto se si verifica un evento minaccioso. In questo modo, l'azienda diversifica il rischio e dispone di ammortizzatori che, per troppe aziende, sono mancati durante i flussi e i riflussi della pandemia.
Le aziende devono comunque dare priorità al modo in cui tamponano l'attività, per evitare che i costi salgano a livelli ingestibili. Ciò accentua l'importanza di prendere in considerazione la segmentazione dei clienti e dei prodotti. Più che mai, le aziende devono concentrarsi sul servire i clienti più preziosi e mantenere in circolazione i prodotti più redditizi. Le considerazioni sulla sostenibilità, come l'impronta di carbonio complessiva della catena di fornitura dell'organizzazione, sono una preoccupazione significativa e crescente che deve essere presa in considerazione negli scenari e nelle opzioni valutate dall'azienda.
3_ Rivedere il modello operativo.
I tentativi di realizzare l'orchestrazione end-to-end della supply chain possono essere vanificati se le organizzazioni non considerano prima le implicazioni del loro modello operativo. Ad esempio, dove sono oggi i vostri magazzini e dove dovrebbero essere per percepire e rispondere quando si verificano eventi estremi? Il personale è in grado di reagire se, per qualche motivo, non può venire in ufficio? Quali sono i percorsi alternativi per raggiungere il mercato nel caso in cui la prima e la seconda opzione non siano disponibili? Ci sono elementi della catena di fornitura che state considerando di avvicinare a casa vostra per migliorare la vostra agilità?
Inoltre, le aziende devono avere una chiara comprensione delle competenze, dei comportamenti e della mentalità di cui hanno bisogno per orchestrare con successo il loro sistema. Le insidie sono in agguato, a seconda di come la leadership gestisce le delicate decisioni su chi debba avere accesso alla visione fornita da una torre di controllo e su chi possa apportare modifiche alla catena di approvvigionamento sulla base di tale visibilità. Se l'accesso è troppo limitato, può generare risentimento nei ranghi; se è troppo aperto, l'azienda rischia di distribuire la responsabilità di decisioni con enormi ramificazioni per l'impresa su una popolazione troppo ampia. Questi rischi sottolineano l'importanza che deve avere il talento; le aziende devono disporre delle giuste competenze - persone altamente qualificate e capaci di analizzare le informazioni in arrivo e di presentarle in modo da aiutare i leader a prendere le decisioni giuste.
Il bilancio dell'orchestrazione della supply chain
L'orchestrazione della supply chain end-to-end è una componente cruciale per aiutare le aziende a recuperare le perdite di fatturato dovute ai numerosi eventi esterni che compromettono l'efficienza della consegna delle merci. Se da un lato può aiutare le aziende a superare il prossimo cataclisma generazionale, dall'altro le aiuta a ottimizzare la risposta alle interruzioni sempre più frequenti che si presentano sotto forma di interruzioni di corrente, tempeste, incendi, congestione portuale, interruzioni ferroviarie, carenza di container e altri ritardi logistici. Le aziende che gettano le basi per una supply chain ben orchestrata si posizionano per affrontare il futuro con la certezza che la loro maggiore agilità e resilienza le sosterrà anche nei momenti più incerti.
Sintesi
Con i continui eventi geopolitici, i disastri naturali e la ripresa dalla pandemia globale, la visibilità della supply chain è fondamentale. Tuttavia, molti leader della supply chain non hanno visibilità delle materie prime, dei prodotti in corso di lavorazione e di quelli finiti al di là delle loro quattro mura. L'orchestrazione della supply chain offre alle aziende una visione completa end-to-end dei prodotti nella loro supply chain in qualsiasi momento. Ora i leader della supply chain possono utilizzare il tracciamento degli eventi in tempo reale e la condivisione dei dati con tutti i fornitori per orchestrare risultati aziendali ottimali, anche di fronte alle crescenti interruzioni.
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